Visita Saint-Raphaël? Le consigliamo di fermarsi a visitare la Basilique Notre-Dame-de-la-Victoire! Una delle due sole basiliche della Costa Azzurra.
Ci è piaciuto esplorare questo edificio religioso unico. Una sapiente miscela di influenza architettonica neobizantina, materiali francesi e artigianato. Siamo rimasti colpiti dalle sue vetrate colorate, dai suoi mosaici, dal suo grande affresco e dalla sua presenza nel paesaggio urbano di Saint-Raphaël.
In questo articolo, troverà tutti i nostri consigli utili e molte foto per aiutarla a prepararsi alla visita. Scopra di più sulla Basilica di Notre-Dame-de-la-Victoire e sulla storia di Saint-Raphaël!

Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare la Basilica di Notre-Dame-de-la-Victoire?
Perché la Basilica di Saint-Raphaël merita una visita? La nostra opinione:
Sì, pensiamo che la Basilica di Notre-Dame-de-la-Victoire meriti una visita.
Costruita alla fine del XIX secolo, abbiamo trovato questa basilica tanto bella all’esterno quanto all’interno. È un notevole esempio di architettura neobizantina. Questo stile architettonico, ispirato all’architettura bizantina del Medioevo, è caratterizzato da cupole, muri spessi e ricche decorazioni. Ricorda la Basilica di Santa Sofia a Istanbul.

Costruita in parte in arenaria rosa dell’Esterel, ci è piaciuto molto l’interno della basilica. È vasta, con vetrate colorate , e abbiamo trovato la sua cupola di 25 metri di diametro davvero notevole! La basilica copre un’area totale di 850 m², raggiungendo un’altezza di 35 metri. La sua facciata presenta una rappresentazione dell’Arcangelo Raffaele, simbolo della città di Saint-Raphaël.
Se passa da Saint-Raphaël, le consigliamo di dedicare del tempo alla visita di questo edificio. Secondo noi, è una delle tappe obbligate della città balneare (articolo a seguire).

Perché la Basilica di Notre-Dame-de-la-Victoire è famosa?
La Basilica di Notre-Dame-de-la-Victoire è un’opera d’arte originale. Fu progettato dall’architetto Pierre Aublé, che combinò elementi dello stile neobizantino con caratteristiche più moderne. Per esempio, la cupola della basilica è una struttura in ghisa, una tecnica che non era comune all’epoca. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da questi dettagli non convenzionali.
È una delle due sole basiliche della diocesi di Fréjus-Toulon. Le consigliamo quindi di trascorrervi qualche minuto durante la sua visita a Saint-Raphaël.

I nostri momenti preferiti
Abbiamo avuto la fortuna di visitare la basilica in una giornata di sole. Le vetrate ci hanno offerto una vera e propria sinfonia di colori, mescolando toni caldi e freddi.
Ci è piaciuto molto anche guardare l’affresco sul soffitto: maestoso, colorato e pieno di fiori. Contiene molti elementi e dettagli che possono essere analizzati con attenzione.
Abbiamo trovato questa chiesa molto interessante da visitare. Infatti, si distingue per la ricchezza del suo paesaggio, i cui dettagli abbiamo avuto il piacere di osservare. La sua straordinaria architettura ci ha colto di sorpresa.

DOVE ALLOGGIARE A Saint-Raphaël
Opzione 1 : Centro città e spiagge di Saint-Raphaël e Fréjus
Si goda il fascino delle città e di tutti i ristoranti.
Consigliamo:
- Hotel Unique – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel Le Touring – vedi prezzi, foto e disponibilità

Opzione 2: Lungo la costa verso Esterel
Sul lungomare, hotel di lusso vicino alle rocce rosse dell’Esterel. Consigliamo:
- Hotel La Villa Mauresque – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel Les Roches Rouges – vedi prezzi, foto e disponibilità

Opzione 3: in campagna
Per una maggiore tranquillità, approfitti del mare o della campagna, ma sempre a poca distanza dalla città. Consigliamo:
- Hôtel Le Confidentiel – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel la Bastide du Clos des Roses – vedi prezzi, foto e disponibilità

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La storia in breve
Costruita alla fine del XIX secolo, la Basilique Notre-Dame-de-la-Victoire testimonia la trasformazione di successo di Saint-Raphaël in quel periodo. Abbiamo appreso che la rapida crescita della città ha fatto sì che la vecchia chiesa di San Rafeu non fosse più in grado di accogliere la popolazione in aumento.
Il progetto del nuovo luogo di culto fu affidato all’architetto Pierre Aublé, appassionato dello stile bizantino-moresco.
Inaugurata nel 1887, abbiamo appreso che la chiesa fu dedicata a Nostra Signora della Vittoria , in ricordo di una famosa battaglia navale in cui le forze cristiane sconfissero la flotta ottomana il 5 ottobre 1571.

Il Vaticano ha elevato Notre-Dame-de-la-Victoire al rango di basilica nel 2004, rendendola la seconda basilica della diocesi di Fréjus-Toulon insieme a Saint-Maximin.
Siamo convinti che la Basilica sia oggi un importante monumento storico e culturale che contribuisce alla ricchezza della città di Saint-Raphaël.

Accesso: Basilica di Saint-Raphaël
Dove si trova la Basilica di Notre-Dame-de-la-Victoire?
- Nel centro di Saint-Raphaël
- Rue Jean Aicard
- Vicino al porto vecchio e alla Plage du Veillat
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- Scelga un’auto abbastanza potente (le strade sono ripide) ma compatta (alcuni passaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.

Come arrivarci?
È facile muoversi a piedi. Poiché la città non è molto grande, questo è relativamente facile e conveniente. Riteniamo che questo sia il modo migliore per scoprire la località balneare e i suoi gioielli.
In alternativa, la rete di autobus Estérel Côte d’Azur può portarla a Saint-Raphaël e alle città circostanti (Fréjus, Puget-sur-Argens, Roquebrune-sur-Argens). Scopra di più qui.
- In treno: la basilica si trova a 5 minuti a piedi dalla stazione SNCF.
- In autobus: Linea 21 fermata “Bonaparte – Casino – St-Raphaël” sulla rete Esterel Côte d’Azur.
- In auto: 1h10 da Nizza o Tolone; 45min da Antibes.
È facile muoversi aSaint-Raphaël in auto. È il modo migliore per raggiungere le spiagge circostanti e visitare le città e i punti di interesse vicini.

Parcheggio
Se desidera raggiungere la Basilica in auto, può parcheggiare nel parcheggio sotterraneo Bonaparte, a soli 2 minuti a piedi.
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Consigli utili: durata, orari, mangiare…
Il momento migliore per visitare la Basilica di Notre-Dame-de-la-Victoire
La basilica di Saint-Raphaël è raramente molto frequentata al di fuori degli eventi religiosi. Quindi è facile visitarla quando vuole. Tuttavia, le consigliamo di evitare funerali, matrimoni e battesimi.
Tuttavia, per un’esperienza più unica, ecco i momenti su cui le consigliamo di concentrarsi:
- in una giornata di sole, quando il sole illumina le sue vetrate, rivelando i loro dettagli artistici e creando un’atmosfera calda e colorata all’interno dell’edificio.
- a dicembre, quando la sua facciata viene illuminata da proiezioni luminose. Uno spettacolo magico che mette in risalto la bellezza della basilica, che di solito è visibile tutte le sere di dicembre a partire dalle ore 19.00.
Prima della sua visita, dia un’occhiata al calendario delle feste di Saint-Raphaël, qui. - al di fuori del periodo estivo, per evitare l’afflusso di visitatori e le alte temperature.
Se vuole evitare le funzioni religiose durante la sua visita, controlli gli orari delle Messe qui.

Durata della visita e principali difficoltà
Ci vogliono tra i 10 e i 30 minuti per esplorare la Basilica di Notre-Dame-de-la-Victoire. Avrà così la possibilità di osservare da vicino le sue facciate, apprezzare le sue vetrate, ammirare la sua maestosa cupola e ammirare i suoi mosaici.
Per le persone a mobilità ridotta, è disponibile una rampa. Si trova sul lato destro dell’edificio, in rue Aublé.

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Orari e prezzi
L’ingresso alla basilica e il tour sono completamente gratuiti.
La basilica è aperta tutto l’anno nei seguenti orari:
- Lunedì, giovedì e venerdì: 6.00-19.00
- Martedì e mercoledì: 6.00-19.30
- Sabato e domenica: dalle 6.00 alle 20.00
Restauro
Poiché la basilica si trova nel centro di Saint-Raphaël, ci sono molti ristoranti tra cui scegliere.
Ecco i nostri preferiti vicino alla basilica:
- Ristorante Clos Séméria: un ristorante gourmet che offre una cucina fantasiosa utilizzando prodotti di piccoli produttori e commercianti locali. Il modo perfetto per concludere la giornata.
- Ristorante Le jardin de Sébastien: raffinata cucina tradizionale con accenti mediterranei in una villa con terrazza e giardino alberato. Un’oasi di freschezza e tranquillità, lontana dal mare e circondata dal verde.
- Ristorante Chez Lana: cucina fusion asiatica con piatti fatti in casa a base di verdure locali e carne fresca. La specialità di Lana Maison sono gli involtini primavera, disponibili in tutte le forme e dimensioni: salati, dolci, vegetariani, carni… Perfetto per il pranzo.
Per un’ulteriore scelta, consulti il nostro articolo sui migliori ristoranti della città (in arrivo).

Inizio della visita: Raffaello, protettore della città
Si metta in piedi sulla piazza di fronte alla basilica, di fronte al portico, e guardi in alto.
Si può vedere uno stemma blu dipinto: è lo stemma della città. Sono raffigurate due figure. Il più grande è l’arcangelo Raffaele, il secondo, Tobia.

Questa rappresentazione deriva dalla leggenda di Tobia, che abbiamo scoperto durante la nostra visita. Racconta la storia di un giovane inviato dal padre cieco a raccogliere denaro. Accompagnato dall’arcangelo Raffaele (allora travestito da uomo), incontra una giovane donna tormentata da un demone che ha ucciso i suoi 7 mariti precedenti. Con l’aiuto di Raffaele, Tobias scacciò il demone, sposò Sarah e guarì il padre dalla cecità. Questa storia sottolinea la fede, la protezione divina e l’importanza della famiglia. Scopra di più qui.
Studiando la storia del comune di Saint-Raphaël, abbiamo scoperto che il suo nome sembra aver avuto origine da una chiesa romanica dedicata all’arcangelo Raffaele, costruita nel 1065 nella tenuta vescovile di Fréjus. Questa chiesa divenne il centro di un villaggio fortificato, il castrum, che fu menzionato per la prima volta nel 1073 con il nome di Sanctus Raphaël.

L’esterno: l’ambientazione della basilica
Prima di entrare nell’edificio, si prenda del tempo per dare un’occhiata all’esterno. Rimarrà stupito dalla bellezza e dalla ricchezza dei dettagli architettonici.
La facciata anteriore: splendore bizantino
La facciata della basilica è la prima cosa che notiamo.
Lo stile neobizantino non è molto diffuso in Francia e questo edificio ne è un esempio tipico. Quindi abbiamo apprezzato molto la sua visita.

Si può notare che il portale centrale (ingresso) è sormontato da un grande rosone. Copre una vetrata circolare che si può vedere all’interno dell’edificio. Un dettaglio delicato e poetico che ricorda la lavorazione del pizzo.
La facciata è sormontata da una statua dorata della Vergine Maria, nota come “Vergine e Bambino in Maestà”. Se visita la basilica in una bella giornata, avrà la possibilità di vederla brillare alla luce del sole.

Infine, alle estremità, ci sono due colonne di pietra (realizzate in porfido di Dramont, una roccia magmatica) decorate con scaglie di pietra e sormontate da croci.
Conferiscono alla basilica un aspetto maestoso e solido. Simbolicamente, questo può riferirsi alla solidità e alla longevità della religione cristiana.
L’arenaria rosa di Estérel: un materiale locale
Ha notato il colore delle pareti della basilica?
Sono costruiti in arenaria rosa della regione di Estérel. Una roccia naturale (sedimentaria) che ha circa 30 milioni di anni. Si trova nelle montagne dell’Estérel, vicino a Saint-Raphaël. Questo materiale è stato utilizzato fin dall’antichità nella costruzione di edifici.
Un dettaglio architettonico che abbiamo trovato notevole. Conferisce alla basilica un aspetto unico che la distingue dalle altre chiese della regione.
Gli elementi secondari (catene, archi di finestre, cornici, campanili, pilastri della navata, ecc.) sono in pietra calcarea bianca.

La Cupola: la regina tra le ville
La cupola della Basilica di Notre-Dame-de-la-Victoire è l’elemento che abbiamo trovato più emblematico. È alto 35 metri e ha un diametro di 25 metri, ricoperto di ardesia e di un fregio a mosaico di tessere gialle e nere. L’abbiamo trovato molto bello e insolito. È visibile da lontano e domina il paesaggio urbano di Saint-Raphaël.

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L’interno: l’anima della basilica
La invitiamo a scoprire l’interno della basilica. Le vetrate, l’affresco, l’organo… tutto si combina per creare un’atmosfera incantevole.
Lasci che la sua curiosità sia la sua guida ed esploriamo insieme questo luogo unico.
Le vetrate colorate: una sinfonia di blu e oro
Abbiamo apprezzato molto lo spettacolo messo in scena da Il sole splende attraverso le vetrate della basilica, creando un’atmosfera calda, colorata e incantevole. I raggi del sole, filtrati attraverso le vetrate, creano un suggestivo gioco di luci e colori.

Realizzate dai vetrai di Chartres, hanno sostituito le vetrate originali nel 1978, che all’epoca erano gravemente danneggiate.
Se vuole decifrarli, ecco alcuni indizi: le vetrate nella parte superiore della navata raffigurano simboli mistici, mentre quelle sottostanti raffigurano soggetti figurativi.
L’angelo che veglia sulla basilica
Il soffitto dell’area arrotondata sul retro del coro della basilica (il cul-de-four del coro) è interamente ricoperto da un affresco che raffigura un angelo.

Ha notato che l’angelo ha sei ali ? Questo perché è un serafino. Intorno c’è un’iscrizione in latino che significa: “Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza del Dio Altissimo ti coprirà”. L’angelo è circondato da teste d’angelo su uno sfondo dorato, a loro volta circondate da ali.
Ci sono piaciuti molto anche i fiori stilizzati sotto. Infine, ai bordi, la trabeazione presenta un’iscrizione delle litanie della Vergine.

Se guarda in basso, vedrà delle margherite a mosaico sul pavimento della navata. Ci è piaciuto molto questo dettaglio, che sembrava fare eco al dipinto sul soffitto, come uno specchio.
L’organo a 43 stop
Prima di lasciare la basilica, dia un’occhiata all’organo. Quella che vede non è originale; è stata inaugurata nel 1988. All’epoca, si trattava del più grande organo nuovo mai costruito dalla Manufacture Provençale d’Orgues. Dispone di 43 giochi su 3 tastiere.

Noi non siamo stati così fortunati, ma se visita Saint-Raphaël durante l’estate, potrebbe riuscire ad assistere ad un concerto d’organo. Durante il Festival International de l’orgue en Provence-Alpes-Côte-d’Azur, si tengono dei concerti nella basilica. Il festival si tiene in tutta la regione ogni luglio e agosto e l’organo della Basilica di Notre-Dame-de-la-Victoire è uno degli strumenti più importanti del Var.
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