Monumento iconico di Antibes, non vorrà perdersi questa fortezza imponente e unica. Situato sulla penisola di Saint-Roch, domina la zona circostante dal suo sperone roccioso che si erge a 26 metri sul livello del mare. Questa posizione strategica le permise di proteggere i confini francesi durante il Rinascimento. Consigliamo una visita a Fort Carré, che offre una vista superba sulla regione. Gli appassionati di architettura saranno felici di scoprire questo capolavoro architettonico a forma di stella a 4 punte!
In questo articolo, le diamo tutti i nostri consigli su come scoprire questo forte militare dalla storia affascinante.
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare il Fort d’Antibes?
Fort Carré vale la pena? La nostra recensione
Assolutamente! Le consigliamo di visitare Fort Carré durante il suo soggiorno, perché è sia maestoso che interessante. Infatti, è presente nella nostra selezione di attività imperdibili ad Antibes. Abbiamo apprezzato la visita, che è iniziata con un tour del parco incontaminato, dove è possibile conoscere meglio la flora e la fauna mediterranea. L’interno del forte, in particolare la passerella, offre una magnifica vista sulla costa e sul centro storico di Antibes, rendendolo un primo approccio ideale per scoprire la città.
Perché il Fort Carré di Antibes è famoso?
Situato accanto al Porto Vauban, è conosciuto come uno dei primi forti bastionati costruiti durante il Rinascimento. Risale al XVI secolo, quando il re Enrico II di Francia aveva bisogno di una sentinella per sorvegliare il confine con il Ducato di Savoia, che allora occupava la Contea di Nizza. È famosa anche per le numerose iscrizioni lasciate dai soldati. Hanno vissuto lì quando il forte è diventato un centro di addestramento sportivo militare di alto livello dopo la Seconda Guerra Mondiale. Infine, è stato immortalato nella saga di James Bond con il film Jamais plus Jamais (1983).
Cosa ci è piaciuto di più
Le nostre scelte sono soggettive, ma vorremmo comunque condividere con lei i nostri 3 momenti preferiti della nostra visita:
- Viste panoramiche dalla passeggiata della sentinella: la passeggiata della sentinella la porta intorno al monumento e ai suoi 4 bastioni, offrendo viste spettacolari sulla vecchia Antibes, Nizza e l’entroterra.
- Scoprire i graffiti militari: abbiamo trovato commovente leggere le iscrizioni lasciate dai soldati, in particolare nei bastioni.
- La Chapelle Saint-Jean: non ci aspettavamo di entrare in una cappella così bella durante la nostra visita. Tuttavia, presenta ancora una notevole decorazione policroma.
La storia in breve
Il Forte Carré fu costruito a partire dal 1553 su ordine del re Enrico II di Francia, figlio di Francesco I. Il suo obiettivo era quello di costruire un sistema difensivo efficace nella parte orientale della Provenza, per proteggere il Regno di Francia durante le Guerre d’Italia (1494-1559). Tuttavia, il forte non fu completato fino al 1585. All’epoca, era utilizzato come posto di vedetta e deterrente contro la Contea di Nizza, che era annessa al Ducato di Savoia. Questo non impedì a Carlo Emanuele I di Savoia di assediare la fortezza e Antibes durante le Guerre di Religione. Preso dai francesi, il forte subì un secondo assedio durante la Guerra di Successione austriaca, ma resistette, senza dubbio grazie alla sua architettura.
Si sa poco dell’architetto del forte. È attribuito a Jean de Renaud, un ingegnere militare di Saint-Rémy-de-Provence. Questo articolo approfondisce la sua architettura, basata sull’arte della matematica.
Sotto Luigi XIV, Vauban pensò di migliorare il forte, ma la maggior parte del suo lavoro non fu mai completato. Quando Nizza divenne parte della Francia nel 1860, il forte divenne obsoleto. Fu collegato all’esercito e brevemente occupato dai soldati durante la Prima Guerra Mondiale, prima di essere utilizzato come centro di raccolta degli stranieri durante la Seconda Guerra Mondiale. Trasformato in un sito di addestramento per varie scuole sportive militari, poi in un centro regionale di educazione fisica, è stato restaurato da un’associazione di volontariato nel 1979, poi acquistato dal consiglio locale nel 1997. Aperto al pubblico l’anno successivo, è stato classificato come Monumento Storico nel 1906.
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Consigli pratici e mappa: Fort Carré, Antibes, Francia.
Dove si trova il forte?
Il forte si trova al seguente indirizzo: Avenue du 11 Novembre, 06600 Antibes. Si trova all’ingresso della città, lungo la linea ferroviaria, accanto al Port Vauban e alla Plage du Fort Carré.
Ecco una mappa della regione per aiutarla a orientarsi:
- Tempo di guida da Cannes: 30 minuti.
- Tempo di guida da Nizza: 40 minuti.
- Tempo di guida da Monaco: 50min.
- Tempo di percorrenza da Marsiglia: 2h15.
Come arrivare
Ci sono diverse opzioni per accedere a Fort Carré:
- Come arrivare in auto: il forte è facile da trovare e ben segnalato. D’altra parte, le strade strette della Vecchia Antibes possono essere difficili da percorrere e parcheggiare. Ci possono essere ingorghi, soprattutto durante la stagione estiva. A 10 minuti dal centro città e dalla località balneare di Juan-les-Pins.
- A piedi: si lasci andare a una passeggiata di 30 minuti dalla Vecchia Antibes.
- Con il bus navetta: un bus navetta gratuito fa la spola tra il centro storico e il parcheggio del Fort Carré ogni 10 minuti. Raccomandiamo vivamente questa soluzione, perché è la più semplice!
- In autobus: Antibes dispone di una vasta rete di autobus che la collega alle città circostanti (Cannes, Biot, Vallauris…). Le fermate più vicine sono Porte Marine e Fort Carré, servite dalla linea 14. La invitiamo a pianificare il suo itinerario sul sito ufficiale della rete di trasporti dell’agglomerato, qui.
I NOSTRI CONSIGLI PER NOLEGGIARE UN’AUTO A Provence
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto abbastanza potente (le strade sono ripide) ma compatta (alcuni passaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Parcheggio
Il parcheggio del Fort Carré si trova a 10 minuti a piedi dal monumento. È gratuito e dispone di 150 posti a sedere. I camper e le roulotte sono vietati.
Orari e prezzi
Le prenotazioni devono essere effettuate per telefono al numero +33 (0)4 92 90 52 13.
Orario:
- Dal 15 giugno al 15 settembre: aperto tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10.00 alle 18.00.
- Dal 16 settembre al 14 giugno: aperto tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10.00 alle 17.00.
- Chiuso il 1° gennaio, il 1° maggio, il 1° novembre, il 25 dicembre e in caso di maltempo.
- Ultima visita 30 minuti prima della chiusura.
Prezzo del biglietto:
- Biglietto intero per adulti: 3 euro,
- Tariffa ridotta: 1,50 euro,
- Gratuito per i minori di 18 anni, per le persone in cerca di lavoro…
- Incluso nel Pass’Musées d’Antibes Juan-les-Pins, che le permette di visitare tutti i musei comunali per 10 euro.
La invitiamo a consultare il sito ufficiale per le condizioni di prezzo complete .
Il momento migliore per visitare Fort d’Antibes
Il Fort Carré è un luogo iconico di Antibes. La sua reputazione può portare ad un elevato afflusso di persone, soprattutto nei fine settimana e nel pomeriggio. Se può, le consigliamo di andare durante la settimana, preferibilmente al di fuori delle vacanze scolastiche. Se è mattiniero, le consigliamo di arrivare non appena apre! Prima della visita, si assicuri di controllare le previsioni del tempo, perché il monumento potrebbe essere chiuso in caso di maltempo.
Durata della visita e informazioni pratiche
Consideri da 1 a 2 ore per la sua visita, a seconda del suo interesse per la storia del sito e per le viste panoramiche. Il sentiero di accesso al forte, nel parco, è leggermente sassoso, con alcune salite. All’interno, ci sono molte scale strette e il pavimento è sconnesso. Pertanto, è di difficile accesso per le persone a mobilità ridotta e inaccessibile per le persone in sedia a rotelle. Tuttavia, sono disponibili strutture speciali per i visitatori con disabilità uditive, mentali o visive. Per saperne di più, visiti il sito web ufficiale qui.
Consigli su come visitare
Le consigliamo di iniziare la sua visita nel parco protetto di 4 ettari, dove troverà la strada di accesso al monumento. Si prenda il tempo di ammirare le viste panoramiche e di leggere i pannelli informativi sulla flora e la fauna locali lungo il percorso. A questo punto entrerà nel forte. Scoprirà la Cappella e la Torre Saint-Laurent, poi salirà di un livello per raggiungere le terrazze dell’artiglieria. Dovrà prendere una nuova scala per esplorare il passaggio coperto.
Visite guidate
Le visite guidate sono disponibili regolarmente. Le permetteranno di scoprire di più sulla storia del forte, a volte da diverse angolazioni tematiche. Ci sono anche workshop per adulti. Per saperne di più, visiti il calendario sul sito ufficialequi.
Fort Carré con bambini
Fort Carré è una visita ideale per le famiglie. Qui sono disponibili giochi e opuscoli sulla storia del forte e sulle iscrizioni lasciate dai soldati. Vengono organizzati regolarmente laboratori per famiglie e bambini. Visiti il sito web ufficiale qui per saperne di più.
Ristoranti nelle vicinanze
Antibes ha molti ristoranti eccellenti. Ecco i nostri 3 preferiti, che può trovare nel nostro articolo sui migliori ristoranti di Antibes:
- Ristorante Le Figuier de Saint-Esprit: questo ristorante stellato Michelin offre un ambiente incantevole con la sua terrazza ombreggiata e il filo di luci.
- Ristorante L’Arazur: siamo stati conquistati dalla sua cucina raffinata e stagionale, servita in una splendida cantina a volta.
- Ristorante Healthy Lounge: abbiamo apprezzato molto questo ristorante sano, gustoso e colorato!
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Il sito naturale di Fort Carré
Vista panoramica
Il sito di Fort Carré si trova sulla penisola di Saint-Roch. Comprende 4 ettari di natura incontaminata, protetta dal Conservatoire du Littoral. La strada di accesso al forte si trova in questo parco. Ci è piaciuta molto la vista panoramica di Nizza e del Massiccio del Mercantour sullo sfondo.
Per aiutarla a orientarsi, le consigliamo di consultare la tabella di orientamento lungo il percorso. Ci ha insegnato molto sui paesaggi visibili dal sito di Fort Carré. Ad esempio, si fa una distinzione tra quelli che hanno mantenuto il loro aspetto originale (Mont Gelas, il Massiccio del Mercantour, ecc.) e quelli che sono stati profondamente trasformati dall’attività umana, come la Vallée des Merveilles, molto visitata per i suoi resti preistorici. Eravamo anche interessati alle presentazioni dei boschi e delle foci delle valli della regione. Non esiti a percorrere i sentieri laterali per godere al massimo dei panorami.
Scoprire la flora e la fauna
Il percorso attraverso il parco evidenzia la ricca biodiversità di quest’area naturale. Prima di tutto, abbiamo potuto scoprire di più sulla sua flora tipicamente mediterranea, grazie a un terminale esplicativo che abbiamo trovato sul sentiero principale. Viene presentato un inventario delle specie presenti sul sito, nonché le sue caratteristiche principali. Ad esempio, la vegetazione sulle sue scogliere è costituita da limonium, che fiorisce in estate in tonalità tra il blu e il viola, e da euphorbia, piante perenni con foglie regolari.
Man mano che si procede, si incontrano anche aree boschive con lecci, carrubi e ulivi.
Quest’area naturale ospita anche una ricca fauna selvatica, tra cui ricci, scoiattoli, volpi rosse e rettili. Ci sono lucertole e serpenti, ma non si preoccupi, noi non ne abbiamo incontrato nessuno! D’altra parte, come noi, è probabile che veda una grande varietà di uccelli. Un cartello indica le principali specie presenti nel parco (usignoli, tortore, ecc.).
Patrimonio storico
Il sito ha un patrimonio storico significativo, che non comprende il forte stesso. Non perda la statua monumentale del “Poilu”, alta quasi 22 metri, creata da Henri Bouchard. Rende omaggio ai 261 soldati di Antibes caduti nella Prima Guerra Mondiale. Lo si può vedere dal forte, o prima di entrare nel sito, lungo lo stadio. Se fa una passeggiata intorno al forte, o dalla passeggiata sul parapetto, vedrà anche la tomba del Generale Championnet. Questo eroe della Rivoluzione fondò la Repubblica Partenopea a Napoli, prima di morire ad Antibes nel 1800.
Attaccare il forte
La Torre e la Cappella di Saint-Laurent
Abbiamo iniziato la nostra visita scoprendo la prima costruzione del forte, la torre rotonda di Saint-Laurent. Cuore del monumento, fu costruita sul sito di una cappella con lo stesso nome, che fu distrutta prima dell’inizio dei lavori. Questa torre centrale fa parte di un quadrato, da cui si estendono quattro bastioni particolarmente snelli, che abbiamo potuto scoprire lungo il percorso. Proprio accanto alla torre Saint-Laurent, abbiamo potuto entrare nell’omonima cappella, che è stata una piacevole sorpresa!
Quando abbiamo visitato il forte, non ci aspettavamo di vedere delle superbe decorazioni policrome. Eppure questo è ciò che caratterizza questa cappella, risalente al 1704, che ha preso il nome di quella distrutta nel XVI secolo. Quando entra, tenga gli occhi aperti! Ci sono iscrizioni e persino una barca incisa su una delle pareti dipinte! Questo edificio veniva utilizzato dai soldati per rendere omaggio, e fu la sede del matrimonio della figlia di un comandante nel 1771, per ringraziarlo dei suoi servizi. Poi continui la sua visita salendo al livello superiore. C’è anche un piano rialzato che ospitava le camere dei soldati, ma purtroppo è chiuso al pubblico.
Le terrazze dell’artiglieria e la Casa del Governatore
Il livello successivo ci ha riportato alla storia del forte, ricordandoci il suo ruolo nella difesa della frontiera del Regno di Francia. In effetti, questo piano è costituito da terrazze per l’artiglieria, dove i soldati maneggiavano i cannoni. Ci sono numerose feritoie, note anche come “bouches à feu”, dove venivano posizionati i cannoni. Oggi approfittiamo di queste aperture per la loro vista su Nizza e sul Mediterraneo, che abbiamo trovato sublime!
Abbiamo potuto vedere il negozio di artiglieria, dove venivano conservate le munizioni. All’interno, ci sono ancora una volta graffiti lasciati dai militari, tra cui una testa di donna. Riesce a trovarlo?
Anche la residenza del Governatore si trova su questo livello. Era la casa di due ufficiali, ma veniva utilizzata anche come prigione per un ufficiale. Per avere un’idea migliore delle sue dimensioni e della sua posizione all’interno del forte, le consigliamo di salire di un piano per continuare la sua visita!
Il camminamento del parapetto e i suoi bastioni
Ora si trova sulla passerella. Questa è senza dubbio la nostra parte preferita della visita. A nostro avviso, questo è anche il luogo in cui si può comprendere meglio l’architettura del monumento. Da questo livello, può vedere tutti gli edifici che compongono il forte (la torre Saint-Laurent, la Casa del Governatore, il negozio di artiglieria, ecc.) Si può camminare intorno ad esso, passando per i suoi 4 bastioni che prendono il nome dalle rispettive direzioni: Corsica, Nizza, Francia e Antibes.
Iniziamo con il bastione della Corsica, poi scopriamo il bastione di Nizza. Abbiamo particolarmente apprezzato la splendida vista panoramica da questo bastione, da cui si poteva ammirare Nizza e le cime del Massiccio del Mercantour. Poi, dal bastione della Francia, abbiamo potuto contemplare l’entroterra.
Infine, la passerella termina sul bastione di Antibes, che ci ha offerto una vista diversa della città. Oltre al porto Vauban e alla città vecchia, abbiamo potuto scorgere Cap d’Antibes e il Bois de la Garoupe. Non perda le iscrizioni militari su questo bastione. In generale, si possono leggere i nomi dei soldati e la data della loro classe, cioè la data di ammissione nell’esercito.
Quando se ne va, si prenda del tempo per osservare l’enorme cancello d’ingresso del forte e il suo ingegnoso sistema di carrucole!