Sta pianificando un viaggio in Costa Azzurra? Segua le orme di Emily-in-Paris attraverso le ripide strade di Villefranche-sur-Mer e colga l’occasione per visitare la Cittadella Saint-Elme!
Questa notevole struttura militare fu costruita nel XVI secolo dal Duca di Savoia. Con i suoi imponenti bastioni e le fortificazioni ben conservate, la cittadella domina la città e offre una vista ininterrotta sulla baia di Villefranche e sul Mediterraneo. Oggi ospita il Municipio e un centro culturale con 3 musei, mostre temporanee ed eventi culturali.
In questo articolo troverà alcuni consigli utili che la aiuteranno a prepararsi per la sua visita e a trascorrere un periodo meraviglioso!
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare la Cittadella Saint-Elme a Villefranche?
La cittadella ne vale la pena? La nostra opinione:
Sì, assolutamente, la Citadelle Saint-Elme merita una visita. Ci sono diverse ragioni per questo:
- La sua architettura militare risale al XVI secolo: la cittadella è uno dei primi esempi di fortificazione bastionata in Europa.
- La sua ricchezza culturale: i musei, i cortili, la cappella, i giardini e il teatro all’aperto sono tutti luoghi in cui l’arte è esposta in tutte le sue forme.
- La sua spettacolare vista sul porto di Villefranche è riconosciuta come una delle più belle al mondo.
Questa è una delle attrazioni imperdibili di Villefranche. Il villaggio di Villefranche-sur-Mer è uno dei nostri 10 villaggi preferiti nei dintorni di Nizza, una destinazione mediterranea particolarmente popolare.
Perché la Cittadella di Villefranche-sur-Mer è famosa?
La cittadella è famosa per essere parte di un complesso militare più ampio che comprende il Forte Mont Alban a Nizza, la Tour Saint-Hospice a Saint-Jean-Cap-Ferrat e la batteria di Beaulieu-sur-Mer. Si trattava di un complesso difensivo che proteggeva il porto reale di La Darse (oggi il porto di Villefranche), allora porto militare degli Stati sabaudi.
È anche rinomata per i suoi spazi espositivi e musei. Dedicata agli artisti Antonio Volti, Christine Boumeester e Henri Goetz, la mostra presenta anche opere di Picasso, Picabia e Miro. Ci è piaciuto molto il suo teatro all’aperto. Ospita una serie di spettacoli e concerti, e in estate si trasforma in un cinema con vista sul mare. La cittadella è anche una location cinematografica. James Bond ha liberato Kim Basinger ai piedi delle sue mura in Mai più .
- È tentato da un tour organizzato in Segway da Nizza con visita guidata della cittadella? Veda foto, prezzi e disponibilità.
- Se preferisce le biciclette elettriche, un tour panoramico la porterà da Nizza a Fort Mont-Alban, passando per la cittadella. Vede prezzi, foto e disponibilità.
I nostri momenti preferiti
Abbiamo visitato la cittadella in un pomeriggio di sole. La luce era magnifica, tipica della Costa Azzurra.
- Ci è piaciuto molto perderci nei passaggi e nei cortili colorati della cittadella, tutti su livelli diversi, ampliati da terrazze-giardino.
- La vista panoramica sulla baia di Villefranche dalla cima delle sue mura è mozzafiato. Attraversa il sito da Cap-Ferrat a est a Mont-Boron a ovest.
- Il Théâtre de Verdure è una pura meraviglia, che la invita a tornare e a godersi uno spettacolo ambientato tra mare e cielo.
DOVE ALLOGGIARE A Beaulieu-sur-Mer
Opzione 1: Fronte mare
Si goda il fascino del centro storico e di tutti i suoi ristoranti.
Consigliamo:
- Hôtel La Réserve de Beaulieu – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Royal Riviera – vedi prezzi, foto e disponibilità
Opzione 2: Centro città
La città non è molto lontana dal mare, ma la vista non sarà la stessa. Consigliamo:
- Hôtel Carlton – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Select – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Havre Bleu – vedi prezzi, foto e disponibilità
Opzione 3: Villefranches o Cap-Ferrat
Appena fuori Beaulieu, intorno a Cap Ferrat, può anche godersi le vivaci cittadine di Villefranches o la pace e la tranquillità del promontorio.
Consigliamo:
- Hotel Welcome a Villefranches – prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel du Cap Ferrat – vedi prezzi, foto e disponibilità
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La storia in breve
- Nel 1543, le 110 galee di Barbarossa sbarcarono a Villefranche. L’invasore è feroce. Brucia e distrugge tutto ciò che incontra sul suo cammino. Meno di 10 anni dopo, su ordine diEmmanuel-Philibert di Savoia, iniziò la costruzione di una fortificazione bastionata, progettata per proteggere la città dagli assalti dal mare. I progetti furono redatti da un ingegnere milanese, Gian Maria Olgiatti, architetto principale di Carlo V.
- Nel 1860, la Savoia divenne parte della Francia e la cittadella fu utilizzata come base militare dal 24° Battaglione di Chasseurs Alpini. Solo nel 1965 il Comune di Villefranche decise di diventarne proprietario. Nello stesso anno, la fortezza è stata inserita nell’elenco dei monumenti storici. Scopra di più qui.
- Il restauro è iniziato nel 1979 e il Municipio si è trasferito nel 1981, insieme a un centro culturale (musei, auditorium, teatro all’aperto). I lavori di restauro continuano tuttora. Al momento della nostra visita, i musei erano chiusi per ristrutturazione. Non abbiamo quindi potuto visitarli. L’apertura è prevista per il 2025.
Accesso: Cittadella, Villefranche-sur-Mer
Dove si trova la cittadella?
La cittadella si trova in Place Emmanuel Philibert a Villefranche-sur-Mer (06230).
- Si trova sul lungomare, all’estremità meridionale del centro storico di Villefranche, tra il centro e il porto di La Darse.
- È vicino allo Stade Antoine Bonifaci.
I NOSTRI CONSIGLI PER NOLEGGIARE UN’AUTO A Provence
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- Scelga un’auto abbastanza potente (le strade sono ripide) ma compatta (alcuni passaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Come arrivarci?
Ci sono diverse opzioni per accedere alla cittadella:
- In auto: il sito è ben segnalato e facile da raggiungere, ma il traffico può essere intenso (soprattutto in estate).
- A piedi: da 5 a 7 minuti da Église Saint-Michel, nel centro di Villefranche.
- In autobus: la fermata dell’autobus Mairie-Villefranche-sur-Mer (linea 80) è la più vicina, a 1 minuto a piedi.
- In treno: dalla stazione SNCF di Villefranche-sur-Mer, dista 11 minuti a piedi.
Parcheggio
Può parcheggiare l’auto ai piedi dei bastioni della cittadella. Sono stati creati dei parcheggi a pagamento.
Avevamo lasciato la nostra auto nel parcheggio Wilson, sul lungomare tra il centro storico e la strada di accesso alla cittadella. Da qui, una scala conduce all’ingresso del monumento. La prima mezz’ora è gratuita. Scopra di più qui.
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Consigli utili: durata, orari, mangiare…
Il momento migliore per visitare
La cittadella può essere visitata a qualsiasi ora del giorno. Tuttavia, con il bel tempo, visitarla al mattino significa evitare il caldo e godersi un po’ di pace e tranquillità.
Può anche godersi il teatro all’aperto fino a tarda sera, assistendo ai concerti e agli spettacoli in programma.
Durata della visita e principali difficoltà
Consideri da 1 a 2 ore per visitare il sito, soprattutto se vuole godersi le mostre in corso e i giardini.
Ci sono diverse scale all’esterno della cittadella e la disposizione del terreno rende difficile l’accesso alle persone con mobilità ridotta.
I musei della Citadelle offrono un facile accesso alle persone con esigenze speciali (visive, uditive, motorie). Per conoscere gli adattamenti alle visite disponibili, clicchi qui.
Consigli su come visitare
I musei della cittadella erano in fase di restauro al momento della nostra visita. Avevamo accesso solo all’esterno. Abbiamo prima visitato i cortili della cittadella (cour d’honneur, cour de la citerne, cour du ricin) prima di salire sui bastioni a nord-est dell’edificio. Ci siamo poi recati sulla terrazza adiacente al cortile dell’Hôtel de Ville e abbiamo visitato la Chapelle Saint-Elme, che ospitava una mostra. Abbiamo concluso la nostra visita con un tour dei giardini e una discesa al teatro all’aperto.
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Visita con i bambini
Alla Citadelle di Villefranche-sur-Mer ci sono molte attività per i bambini, tra cui raduni e laboratori.
Un libretto di scoperta è disponibile gratuitamente presso il negozio del museo.
Tuttavia, queste attività sono sospese durante il restauro dei musei. Per maggiori informazioni, clicchi qui.
Orari e prezzi
La cittadella è aperta:
- Estate: dalle 10.00 alle 19.00
- Inverno: dalle 10.00 alle 18.00.
L’accesso è gratuito.
- Perché non approfittare del servizio di autobus multi-stop da Nizza? Passa accanto alla Citadelle di Villefranche-sur-Mer. Veda le foto, i prezzi e la disponibilità.
Visite guidate
Le visite guidate individuali al centro storico e alla cittadella sono disponibili da aprile a ottobre, su prenotazione. Le condizioni sono qui.
Prezzo singolo per persona: 5 euro
Gratuito per i bambini sotto i 12 anni.
Ristoranti nelle vicinanze
Se la visita avviene con il bel tempo, si assicuri di provare i gelati artigianali di Feracci, ai piedi della cittadella, proprio sopra il parcheggio Wilson. Una delizia rinfrescante!
Il nostro articolo su dove mangiare a Beaulieu-sur-Mer sarà disponibile molto presto. Può già scoprire i nostri migliori indirizzi a Nizza.
Inizio del tour: spazi dedicati alla cultura
Una volta superato il ponte che conduce al cancello d’ingresso, un portico alto e ombreggiato si apre sul cortile d’onore. Da qui, un labirinto di cortili, rampe e passaggi dai colori caldi ospita i musei della cittadella.
Il labirinto dei corsi
Il cortile principale è relativamente grande (200 m2). A destra, ci ha incuriosito la porta traforata del Bastione della Turbie. Oggi è la sede del Museo Volti. Una rampa conduce al negozio del museo e poi ai bastioni.
Questo è anche l’ingresso al cortile della cisterna (78m2). Durante la nostra visita, un’opera dell’artista visiva Jeanne Susplugas, La maison malade, era esposta nell’ambito della mostra Tout semblait pourtant si calme, a lei dedicata in quel periodo.
Il cortile della cisterna comunica con il cortile del castelletto (95m2 di lunghezza). Qui troverà L’homme de pierre dell’artista e attore francese Max Cartier.
Infine, l’ultimo cortile è il più grande (250 m2). Questo è il cortile del Municipio. Ci sono piaciute molto le doppie arcate esposte a sud e l’atmosfera molto mediterranea.
I musei
La Citadelle Saint-Elme ospita 3 musei. Al momento della nostra visita erano chiusi per restauro.
Il Museo Volti si trova sul retro delle casematte della cittadella. Riunisce le opere dell’artista francese Antoniucci Voltigerno, di origine italiana. Raffigurano corpi femminili voluttuosamente sinuosi in bronzo, rame e terracotta.
Non abbiamo visto nemmeno il museo Goetz-Boumeester, che ospita le opere di Henry Goetz e Christine Boumeester e alcuni dei grandi maestri contemporanei con cui hanno lavorato: Picasso, Picabia, Miro, Hartung…
La cittadella ospita anche il Museo di Storia e Collezioni della città, che non abbiamo potuto visitare. Infine, la Chapelle Saint-Elme è il luogo ideale per le mostre temporanee. Questa è l’antica cappella della cittadella. La parete posteriore del coro è ornata da un affresco del XVIII secolo e da due nicchie contenenti sculture che rappresentano Saint-Elme e Saint-Michel.
Proseguimento della visita: esplorazione delle fortificazioni
Abbiamo continuato la nostra visita alle fortificazioni della Citadelle Saint-Elme. Sono impressionanti sia per le loro dimensioni che per la loro disposizione difensiva strategica.
Mura e bastioni
Una volta raggiunti i bastioni di questa fortezza bastionata, capimmo perché il suo ingegnoso sistema difensivo a forma di stella aveva ispirato l’intera Europa cattolica. Dai Cavalieri di Malta a La Valletta a Vauban sotto Luigi XIV.
Inoltre, la Cittadella di Villefranche-sur-Mer è costruita su un’altura rocciosa. Il sito ripido e in pendenza rafforza ulteriormente il senso di impenetrabilità delle sue gigantesche mura. Danno l’impressione di toccare il cielo. Eravamo molto intimiditi da loro.
Abbiamo apprezzato molto la vista del centro storico di Villefranche dai merli. È un’illustrazione perfetta della strategia difensiva e, in particolare, dell’osservazione possibile da un’altezza simile.
La passeggiata sul parapetto
Oltre al camminamento di guardia esterno, sotto la cittadella sul lungomare, un altro camminamento di guardia attraversa la cittadella. Inizia dal ponte d’ingresso e passa sopra il ponte levatoio e il portico d’ingresso.
Continua dall’altro lato del cortile principale e passa sotto un secondo portico, seguendo una rampa che ora costeggia il cortile del Municipio.
La percorremmo, passando sotto i doppi archi del cortile dell’Hôtel de Ville, poi sotto un secondo portico, fino alla terrazza del bastione meridionale della cittadella.
Fine del tour: giardini e panorami
Per concludere la nostra visita, abbiamo passeggiato nei giardini della cittadella. Si affacciano sul Mar Mediterraneo su 3 livelli e si uniscono al teatro all’aperto.
Giardini in riva al mare
Il primo spazio verde è la terrazza della cappella Saint-Elme. Si può vedere il tetto di tegole gialle e verdi di una torretta, tipica della regione. Il mare è visibile attraverso le sue aperture. Il busto di Jean Moulin è un omaggio alla creazione del Comité National de la Résistance.
Tornando al cortile d’onore, si raggiunge il roseto, terrazzato sul lato della facciata. Area speciale dei giardini della Cittadella, ospita un mix di rose antiche, cespugli, steli e rampicanti. Le piante non erano ancora completamente sviluppate al momento della nostra visita, ma promettevano una bellissima sinfonia di colori e profumi.
Infine, c’è il giardino dell’échauguette, sul lungomare. L’architettura del XVI secolo si fonde armoniosamente con la natura. Un sentiero conduce al teatro verde sottostante.
Il teatro all’aperto
Il teatro verde della Citadelle Saint-Elme è un luogo unico con vista sul mare e sul porto di Darse. Questo è stato uno dei nostri momenti preferiti della visita. Sogniamo di venire qui per vedere un film o ascoltare un concerto.
Il teatro ospita vari festival cinematografici e musicali durante i mesi estivi. Scopra di più sul programma di eventi della cittadella qui.
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Domande frequenti
Chi era Antonio Volti?
Antonio Volti (vero nome Antoniucci Voltigerno) è stato uno scultore e disegnatore francese di origine italiana del XX secolo. Il suo lavoro è dedicato al corpo femminile attraverso una varietà di materiali, in particolare bronzo e rame. La Fondazione-Museo Volti fu creata durante la sua vita. Ha donato alcune delle sue opere (sculture e disegni) al comune di Villefranche-sur-Mer.
Chi erano Christine Boumeester e Henri Goetz?
Christine Boumeester è un’artista olandese naturalizzata francese. Si trasferì in Francia negli anni ’20. È associata al movimento surrealista ed è conosciuta per i suoi dipinti astratti.
Suo marito, Henri Goetz, è un pittore naturalizzato americano. Fu anche associato al movimento surrealista e prese parte alla Resistenza francese durante la Seconda Guerra Mondiale.
Entrambi hanno apportato contributi significativi alla scena artistica francese e sono stati attivi nei circoli artistici e intellettuali del loro tempo.
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