Se sta pianificando una fuga in Costa Azzurra, la invitiamo a visitare Villa Ephrussi de Rothschild a Saint-Jean-Cap-Ferrat. La sua eleganza senza tempo lo rende uno dei gioielli architettonici della Costa Azzurra. La villa testimonia la squisita raffinatezza della Belle Époque. Abbiamo amato i suoi sontuosi saloni e i 9 incantevoli giardini con vista sul Mediterraneo. Visitarlo è un’esperienza unica, dove arte, storia e natura si fondono in un’armonia ammaliante di lusso e bellezza.
In questo articolo, troverà una selezione di consigli utili per aiutarla a prepararsi alla visita. Trascorrerà un momento meraviglioso in questi magnifici ambienti, classificati come Monumenti Storici e premiati con il marchio Remarkable Garden.
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare Villa Ephrussi de Rothschild a Cap-Ferrat?
Villa Ephrussi vale la pena? La nostra opinione:
Sì, assolutamente, Villa Ephrussi a Saint-Jean-Cap-Ferrat merita una visita. Infatti, l’abbiamo inclusa nella nostra selezione di luoghi imperdibili della Costa Azzurra. Ci sono diverse ragioni per questo:
- Il suo notevole patrimonio storico: la villa incarna l’eleganza e il lusso della Belle Époque. La sua incantevole architettura e i suoi interni sontuosi sono un viaggio nel tempo.
- I suoi 9 giardini tematici: eccezionali per la loro disposizione e diversità botanica. Ci è piaciuta molto la vista mozzafiato sul Mediterraneo.
- La sua visionaria proprietaria: Béatrice Ephrussi de Rothschild era una figura emblematica e influente della Belle Époque, con un carattere forte. Esteta e filantropa, fu una grande mecenate delle arti e una pioniera.
È un luogo ideale da visitare da Beaulieu-sur-Mer o Nizza.
Perché la villa è famosa?
La Villa Ephrussi de Rothschild è famosa per la sua bellezza architettonica e le sue molteplici influenze. Costruito all’inizio del XX secolo, fonde brillantemente diversi stili: Rinascimento italiano, Barocco e Classicismo francese. Con i suoi 9 straordinari giardini, attira visitatori da tutto il mondo in una tenuta di oltre sette ettari. Secondo noi, i suoi giardini sono tra i più belli della Costa Azzurra.
Siamo rimasti colpiti dalla posizione panoramica della villa rosa. Arroccata su una collina a Cap Ferrat, con vista sulla baia di Villefranche-sur-Mer, la casa e i suoi giardini offrono splendide viste sul Mar Mediterraneo e sulla campagna circostante. Infine, siamo rimasti affascinati dalla storia della villa. È il frutto del gusto e dell’immaginazione di una donna straordinaria, Béatrice Ephrussi de Rothschild, una ricca ereditiera con una passione per l’arte e la bellezza.
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I nostri momenti preferiti
Abbiamo visitato la tenuta nel primo pomeriggio, dopo una pausa gastronomica sulla terrazza del suo Ristorante Le Béatrice (sala da tè).
- Abbiamo apprezzato la freschezza dei giardini che si estendono a sud davanti alla villa. Ispirato ai giardini di tutto il mondo, ognuno ha uno stile e un’atmosfera distinti, con vista sul Mediterraneo.
- La vista panoramica dalla terrazza-loggia al primo piano è semplicemente mozzafiato. Le permette di ammirare la magnificenza della zona da un unico punto di osservazione: i giardini, Cap Ferrat e, oltre, la Baie de Beaulieu e la Baie de Villefranche. Una meraviglia!
- All’interno, siamo rimasti entusiasti del piccolo salone al piano terra. Le sue 2 alcove, ideali per la conversazione, sono decorate con arazzi del XVIII secolo della Manufacture des Gobelins. Scopra di più qui. La loro atmosfera segreta contrasta con le 3 baie luminose che si affacciano sul giardino.
DOVE ALLOGGIARE A Beaulieu-sur-Mer
Opzione 1: Fronte mare
Si goda il fascino del centro storico e di tutti i suoi ristoranti.
Consigliamo:
- Hôtel La Réserve de Beaulieu – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Royal Riviera – vedi prezzi, foto e disponibilità
Opzione 2: Centro città
La città non è molto lontana dal mare, ma la vista non sarà la stessa. Consigliamo:
- Hôtel Carlton – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Select – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Havre Bleu – vedi prezzi, foto e disponibilità
Opzione 3: Villefranches o Cap-Ferrat
Appena fuori Beaulieu, intorno a Cap Ferrat, può anche godersi le vivaci cittadine di Villefranches o la pace e la tranquillità del promontorio.
Consigliamo:
- Hotel Welcome a Villefranches – prezzi, foto e disponibilità
- Hôtel du Cap Ferrat – vedi prezzi, foto e disponibilità
Guardi le nostre recensioni sui migliori hotel di Beaulieu-sur-Mer
La storia in breve
Arroccata sulla collina di Saint-Jean-Cap-Ferrat, sulla Costa Azzurra, la Villa Ephrussi de Rothschild è un punto di riferimento della Costa Azzurra. Fu costruito tra il 1905 e il 1912 da Béatrice Ephrussi de Rothschild, una ricca ereditiera con una passione per l’arte. Eravamo molto interessati alla storia della vita di questa donna eccezionale.
L’arredamento raffinato della villa e l’elegante disposizione dei suoi 9 giardini testimoniano il gusto squisito del proprietario. Alla sua morte, nel 1934, lasciò la villa in eredità all’Académie des Beaux-arts dell’Institut de France.
La tenuta è aperta al pubblico dal 1938. Ci ha offerto un’esperienza coinvolgente dello sfarzo e del lusso dell’alta società della Belle Époque, per non parlare del panorama eccezionale del Mediterraneo.
- La villa e i suoi giardini sono stati classificati come Monumenti Storici dal 1996. Scopra di più qui.
- I giardini sono stati premiati con il marchio Remarkable Garden nel 2005. Scopra di più qui.
Accesso: Villa Ephrussi, Saint-Jean-Cap-Ferrat
Dove si trova Villa Rothschild?
Villa Ephrussi si trova al numero 1 di Avenue Ephrussi de Rothschild a Saint-Jean-Cap-Ferrat (06230).
- La villa si trova sulla penisola di Cap-Ferrat, tra la Baie de Villefranche e la Baie de Beaulieu.
- Si trova vicino alla Plage de Passable, all’ingresso del villaggio di Saint-Jean-Cap-Ferrat.
- Da Beaulieu-sur-Mer: 10 minuti in auto
- Da Nizza: 30 minuti in auto
I NOSTRI CONSIGLI PER NOLEGGIARE UN’AUTO A Provence
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto abbastanza potente (le strade sono ripide) ma compatta (alcuni passaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Come arrivarci?
Ci sono diverse opzioni per raggiungere Villa Ephrussi a Saint-Jean-Cap-Ferrat:
- In auto: il sito è ben segnalato e facile da raggiungere, ma il traffico può essere intenso, soprattutto in estate.
- In autobus: linea 15 fino alla fermata “Passable – Rothschild” o linea 607 fino alla fermata “Pont Saint Jean”, poi 15 minuti a piedi fino alla villa.
- In treno: dalla stazione SNCF di Beaulieu-sur-Mer, è raggiungibile a piedi in 30 minuti.
Parcheggio
Il parcheggio gratuito è disponibile in loco, ma si riempie rapidamente, soprattutto durante i mesi estivi. Questo può rendere molto difficile trovare parcheggio nelle strade circostanti. Tuttavia, se il parcheggio è pieno, la città di Saint-Jean-Cap-Ferrat offre un servizio di parcheggiatore a pagamento. Scopra di più qui.
PIANIFICA IL TUO SOGGIORNO A Beaulieu-sur-Mer
- Cosa fare a Beaulieu-sur-Mer
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Consigli utili: durata, orari, mangiare…
Il momento migliore per visitare
C’è sempre molto da fare a Villa Ephrussi!
In primavera e in autunno, i giardini della villa sono particolarmente belli, con una vegetazione rigogliosa e temperature piacevolmente miti. I mesi estivi sono i più affollati. È molto affollato e molto caldo. Se viene in questo periodo dell’anno, è meglio visitarlo al mattino.
I mesi di novembre e marzo (fuori stagione in Costa Azzurra), nonostante il clima più fresco, offrono un’esperienza più tranquilla e autentica.
Durata della visita e principali difficoltà
Preveda almeno 3 o 3 ore per visitare il sito. La villa è vasta e ricca e i giardini si estendono su 7 ettari.
Sebbene la villa sia accessibile alle persone con mobilità ridotta, alcune scale e passaggi nei giardini non lo sono. Tuttavia, è possibile godere di gran parte della bellezza del giardino.
Gli animali domestici non sono ammessi.
Consigli su come visitare
All’arrivo i visitatori ricevono una mappa del sito.
Abbiamo preferito iniziare la nostra visita al fresco della villa, dopo aver pranzato in loco, presso il Ristorante le Béatrice (sala da tè). Dopo aver esplorato il patio, abbiamo iniziato il nostro tour con il salone di porcellana e gli appartamenti privati. È facile seguire il percorso ufficiale. I cartelli numerati indicano la strada.
Abbiamo fatto un giro nei giardini quando abbiamo lasciato la villa. Abbiamo iniziato con il giardino formale di fronte alla casa, poi il giardino provenzale e infine il roseto all’estremità della tenuta. Siamo tornati dal lato ovest, attraversando gli altri 6 giardini.
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Visita con i bambini
I bambini dai 7 ai 12 anni ricevono un libretto di giochi gratuito all’ingresso. Giochi e puzzle aiutano a scoprire il sito in modo divertente.
I visitatori possono anche preparare o prolungare la loro visita scaricando varie attività (giochi e pagine da colorare) dal sito web ufficiale della villa. Sono disponibili qui.
I passeggini sono ammessi.
Orari e prezzi
La villa è aperta tutti i giorni dell’anno:
- Dal 1° febbraio al 31 ottobre: dalle 10.00 alle 18.00
- Luglio e agosto: dalle 10 alle 19
- Dal 6 novembre al 30 gennaio: nei giorni feriali dalle 14.00 alle 18.00, nei weekend e nelle vacanze scolastiche dalle 10.00 alle 18.00.
Ultimo ingresso 1/2 ora prima della chiusura.
Prezzo pieno: €17
Bambini sotto i 7 anni gratis
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Visite guidate
Le audioguide gratuite sono a disposizione del pubblico. Può anche scaricare l’applicazione gratuitamente.
Le visite guidate sono disponibili solo su prenotazione. Veda i contatti qui.
La visita a Villa Ephrussi fa parte di un itinerario di 8 ore da Nizza, che comprende anche il villaggio di Èze e il Principato di Monaco. Sarà accompagnato da una guida multilingue – Vedi prezzi, foto e disponibilità.
Restauro
Il ristorante Le Béatrice (sala da tè) è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 17.30 dal 1° febbraio al 1° novembre incluso. In luglio e agosto chiude un po’ più tardi, alle 18.30.
Il ristorante si trova nell’antica sala da pranzo di Béatrice Ephrussi. Le sue alte finestre si affacciano sulla baia di Villefranche.
Abbiamo preferito goderci l’ombra degli aranci sulla sua magnifica terrazza, che è aperta nella bella stagione.
La chef, Aude Romero-Filipowski, si è formata con alcuni dei più grandi chef stellati Michelin. Lavora con prodotti freschi e locali, ispirandosi ai giardini della villa e alle loro fragranze. Questo ristorante sarà presente nel nostro articolo sui migliori ristoranti di Beaulieu-sur-Mer (in arrivo).
Inizio del tour: l’eleganza di Villa Ephrussi
Quando siamo arrivati all’ingresso della villa, siamo stati colpiti dalla sua eleganza senza tempo, dalla delicatezza dei suoi colori e dalla maestosità della sua architettura.
Un palazzo del Rinascimento italiano
La Villa Ephrussi de Rothschild fonde armoniosamente elementi del Rinascimento italiano e del Classicismo francese. La sua eleganza architettonica ci ha affascinato.
La facciata d’ingresso
La facciata nord è la prima che si vede entrando nel sito. Il suo arredamento rosa, ispirato ai palazzi veneziani, colpisce immediatamente. A sinistra, una torre scalare con intonaco giallo e design fantasioso, con alte finestre traforate, offre trasparenza e contrasto.
Ma è il portico d’ingresso in stile gotico fiammeggiante che si fa notare. Non siamo riusciti a vedere la scala sporgente alla sua destra. Pubblicizzato come il più puro stile rinascimentale fiorentino, era in fase di restauro al momento della nostra visita.
Lo splendore del patio
Il patio è un’area di ricevimento tipica delle ville rinascimentali italiane. È una miscela di molti riferimenti italiani: veneziano, fiorentino, lombardo… Tutto intorno al patio, le volte della galleria sono decorate con un delicato motivo del XV secolo che Béatrice Ephrussi ha scelto da una chiesa di Milano. La sua delicatezza ci ha conquistato.
Nel patio si trovano altri elementi di chiese e conventi. Le ringhiere in muratura traforate al primo piano sono copie fedeli della griglia nel cuore della Chiesa dei Miracoli a Venezia. Ci è piaciuto molto immaginare il cielo trompe-l’œil che originariamente appariva sul soffitto.
Un layout in stile francese
Dal patio, ci siamo diretti verso gli appartamenti privati della Baronessa Ephrussi attraverso il salone di porcellana e il bagno. Siamo stati in grado di cogliere immediatamente il grado di raffinatezza che ha infuso nello spazio, che si riflette pienamente nei suoi appartamenti.
Gli appartamenti privati di Béatrice Ephrussi
Di fronte al tramonto, la rotonda della camera da letto si affaccia sulla Baia di Villefranche. Ogni mobile e ogni oggetto viene selezionato con cura. Come la maggior parte dei grandi collezionisti degli anni Dieci, Béatrice Ephrussi de Rothschild amava il XVIII secolo. Ma ha aggiunto il suo tocco personale.
Non perda la finezza del grande tappeto ovale. Realizzato nella fabbrica di Aubusson, risale alla fine del regno di Luigi XVI. Scopra di più qui.
Il tappeto rispecchia la forma del soffitto. Abbiamo apprezzato i dipintiveneziani del XVIII secolo che decorano la stanza. Raffigura il Trionfo di una famiglia patrizia.
Ci è piaciuto molto lo splendido letto della Baronessa. Un letto veneziano delicatamente lavorato, rivestito di seta cinese sottilmente ricamata. Simboleggia i legami commerciali dei Rothschild con la Cina.
Le sale per le cerimonie
Queste sono le sale di ricevimento della villa. Sono gioielli architettonici e decorativi che testimoniano l’eleganza e la raffinatezza della signora della casa e della Riviera all’inizio del XX secolo.
Ci è piaciuto particolarmente il piccolo salotto. Ci è piaciuta molto l’intimità di questa stanza, inondata di luce grazie alle alte finestre che si affacciano sul giardino. Era riservato alle conversazioni dopo cena, come testimoniano le sue 2 alcove, decorate con arazzi della Manufacture des Gobelins risalenti al XVIII secolo.
Può anche ammirare 3 dipinti dell’atelier di François Boucher, tra cui Le sommeil de Vénus (visibile nella foto). Scopra di più qui.
Il grande salone ci ha colpito per le sue proporzioni generose e i dettagli decorativi di lusso. È facile immaginare i ricevimenti dell’epoca e il trambusto intorno ai tavoli da gioco, che ricordano lo stile di vita a Versailles all’epoca di Maria Antonietta.
Uno dei tappeti proviene dal Castello di Versailles. Porta 2 grandi L d’oro e fu realizzato per Luigi XV dalla Manufacture Royale de la Savonnerie. Scopra di più qui.
Nella seconda parte del salone, il soffitto presenta un’opera del pittore veneziano Giandomenico Tiepolo. Raffigura il carro dell’amore trainato da colombe.
Infine, la boiserie dipinta del salone proviene dall’Hôtel de Crillon di Parigi. Fu completamente ristrutturato nel 1907 e Béatrice Ephrussi riuscì a convincere l’architetto a rimuovere i vecchi pannelli dell’ufficio.
Non aspetti più prenoti oggi il suo biglietto, comprensivo di audioguida .
Il tour continua: la raffinatezza fino al primo piano
Al primo piano, il passaggio del patio conduce a spazi più intimi per la lettura, la scrittura e le riunioni private. Ancora una volta, abbiamo apprezzato l’arredamento elegante. Conferma la costante preoccupazione della Baronessa di circondarsi degli oggetti più belli.
Dalla camera da letto del Direttorio al salone delle scimmie
La camera da letto del Direttorio
Questa è stata la prima stanza che abbiamo visitato al primo piano. Ha un letto semplice e un’eleganza più discreta, tipica del periodo successivo alla Rivoluzione francese. Siamo rimasti particolarmente colpiti dai motivi grotteschi dei pannelli.
Fiere di successo
Al primo piano si trovano anche alcuni saloni, tra cui il salone dei putti, dove si può vedere il film Béatrice et l’âge d’or de la Riviera, e il salone delle porcellane di Meissen. Ma sono state la sala degli arazzi e quella delle scimmie a catturare il nostro interesse.
La sala degli arazzi, come suggerisce il nome, ospita 3 grandi arazzi, uno dei quali misura quasi 20m2. Proviene dalla Manufacture Royale des Gobelins e non era visibile durante la nostra visita. Gli altri riproducono scene pastorali e galanti di François Boucher.
Abbiamo apprezzato molto lo spettacolo delle scimmie. La boiserie è decorata con rappresentazioni di scimmie. Ci raccontano qualcosa di più sulla Baronessa, che ne teneva due come animali domestici.
Era molto affezionata a loro e, si dice, apprezzava la loro impertinenza. Anche il canto era un tema molto di moda nel XVIII secolo.
Dalla terrazza panoramica alla camera blu
Questa è stata l’ultima parte del tour del primo piano, e ci ha riservato delle belle sorprese.
Le viste panoramiche dalla terrazza-loggia di ispirazione fiorentina sono mozzafiato. Si apre sui giardini e oltre, sull’intera penisola di Cap-Ferrat e sulla Baie de Beaulieu e la Baie de Villefranche.
La loggia è impreziosita da splendidi arredi in ferro battuto.
La stanza blu completa il nostro tour del primo piano. Era uno di quelli destinati agli ospiti. Abbiamo apprezzato le sue 3 grandi finestre e la sua atmosfera tranquilla e raffinata. Il lampadario del XVIII secolo è costituito da una gabbia con fiori di porcellana. Béatrice Ephrussi vi fece collocare un uccello di porcellana.
Proseguimento della visita: ad est, i giardini mediterranei
Di fronte alla villa, sul lato sud, è la prospettiva del giardino formale che spicca per prima. Si entra poi nel giardino provenzale, prima di raggiungere il roseto, come sospeso sul Mediterraneo.
Il giardino francese
Un giardino come il ponte di una nave. È così che l’ha voluta Béatrice Ephrussi, sulla collina di Cap Ferrat, di fronte al mare. Dalla terrazza-loggia, abbiamo potuto vedere la sua perfetta simmetria: percorsi rettilinei, aiuole accuratamente disposte e siepi tagliate con precisione.
Gli ornamenti disposti in modo intelligente completano la composizione del giardino. Sono tipici dello stile classico dei giardini francesi del XVII e XVIII secolo. Abbiamo potuto ammirare i vasi di fuoco e i grandi vasi, il canale e le piscine, i templi e le fontane d’acqua…
Enormi alberi, alcuni ultracentenari, circondano il giardino. Abbiamo scelto pini d’Aleppo, ulivi, siepi di cipresso… Ma è stato soprattutto il gigantesco albero di fico di Moreton Bay, sulla destra del bacino, ad affascinarci. Ha cento anni, è stato piantato all’epoca della Baronessa de Rothschild.
Il giardino provenzale e il roseto
Le essenze mediterranee del giardino provenzale ci hanno incantato: lavanda, rosmarino, cisto santolino, viperina, elicriso… all’ombra di pini e ulivi scossi dalla brezza marina. Una vera delizia.
Il fascino antico del roseto offre un ambiente romantico e tranquillo con vista sulla baia di Villefranche. Tuttavia, la nostra visita di fine estate non era il momento giusto per godere delle meraviglie di questo giardino dalle molte varietà. I fiori si vedono meglio in maggio, giugno e luglio.
Fine del tour: a ovest, i giardini del mondo
Sulla via del ritorno alla villa, abbiamo percorso il lato ovest della tenuta attraverso una successione di giardini ispirati a tutto il mondo, ognuno più delizioso dell’altro.
Dal giardino messicano al giardino lapidario
L‘esotismo del giardino messicano ci ha conquistato. È anche conosciuto come un giardino esotico, sebbene sia stato originariamente ispirato da paesaggi messicani. Ci sono piaciuti molto i sentieri che si snodano tra cactus e fichi d’India spettacolari, agavi torreggianti e piante grasse dalle forme affascinanti.
Siamo stati incuriositi dalla stranezza del giardino di pietra. L’accesso avviene attraverso il giardino giapponese. Si tratta di un piccolo giardino recintato che espone elementi architettonici antichi (bassorilievi, doccioni, colonne, capitelli, ecc.) di varie epoche e regioni. Qui l’atmosfera è quella delle rovine romantiche, perfette per sognare ad occhi aperti.
Giardini d’Europa
L‘intimità del giardino fiorentino si percepisce fin dai primi passi lungo i suoi sentieri di cipressi. Ovunque ci sono piccoli angoli e fessure, scale segrete, terrazze a cascata e fontane eleganti. Ci è piaciuto moltissimo perderci in questo incantevole rifugio in stile toscano.
La freschezza del giardino spagnolo è dovuta al suo stretto canale nascosto nella vegetazione e al dolce mormorio della sua fontana, appena restaurata.
Ispirato ai patii andalusi e ai giardini moreschi, siamo rimasti incantati dalla profusione di colori e profumi di questo giardino.
Prima di camminare lungo il Jardin de Sèvres fino all’uscita della tenuta, ci siamo innamorati di una piccola scala a forma di ferro di cavallo. Nascosto nella vegetazione, si arrampica sotto le finestre della camera da letto di Béatrice Ephrussi de Rotschild. Come un ultimo saluto a questa grande signora.
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Domande frequenti
Chi era Béatrice Ephrussi de Rothschild?
Béatrice Ephrussi de Rothschild è stata una figura emblematica dell’alta società all’inizio del XX secolo. Nata nel 1864 in una famiglia di banchieri, sposò Maurice Ephrussi, un ricco uomo d’affari, nel 1883. Si sono separati nel 1904.
Appassionata di arte, cultura e giardinaggio, Béatrice è nota per il suo gusto squisito, la filantropia e il mecenatismo delle arti. Dedicò gran parte della sua vita alla costruzione della villa, che durò 7 anni (1905-1912) e in cui soggiornò molto poco.
Soffrendo di tubercolosi, si ritirò in Svizzera, dove morì nel 1934. Lasciò in eredità la villa e i suoi giardini all’Académie des Beaux-Arts dell’Institut de France. Scopra di più qui.
Il film Béatrice et l’âge d’or de la Riviera (Beatrice e l’età d’oro della Riviera) viene proiettato nella sala dei putti al primo piano della villa. Le parlerà della sua straordinaria personalità.
Villa Ephrussi organizza eventi speciali o mostre temporanee?
La villa organizza Les jeudis de la villa, serate di conferenze su importanti temi sociali relativi alla cultura, alla medicina, al gusto, allo sport e alle arti. Seguono una cena a lume di candela. Scopra di più sul programma della conferenza qui.
La villa organizza anche il Festival delle Rose e delle Piante a maggio. Per assicurarsi di non perdere l’occasione, scopra di più qui.
Quando è il momento migliore per godersi i giardini?
Ognuno dei giardini della villa è diverso, con la propria vegetazione e le proprie particolarità. Il momento migliore per visitarli varia quindi a seconda del tema e delle specie scelte. Fortunatamente, la villa pubblica un calendario stagionale, in modo da poter vedere quali sono i mesi più favorevoli per ogni giardino.
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