Cerca un po’ di verde durante la sua visita a Monaco? Le consigliamo di visitare il Giardino Giapponese nel quartiere Larvotto. Anche se piccolo, questo giardino rispetta i principi del pensiero Zen. È stato creato dall’architetto paesaggista giapponese Yasuo Beppu su richiesta del Principe Ranieri III nel 1994. È il luogo perfetto per prendersi una pausa dal trambusto della città!
Ecco i nostri consigli utili per pianificare la sua visita al Giardino Giapponese del Principato di Monaco.
PRIMA DEI NOSTRI CONSIGLI + FOTO
ECCO I NOSTRI PREFERITI IN Costa Azzurra Est
La nostra piattaforma di noleggio auto preferita: DiscoverCars
I nostri tour da non perdere:
Villa Ephrusi tra Nizza e Monaco
Il magnifico villaggio di Èze e Monaco da Nizza o Cannes
Le nostre indimenticabili attività all’aperto:
Calanques de l’Esterel in barca da Cannes
Snorkeling ad Antibes
Volo in elicottero da Cannes
I nostri luoghi di soggiorno preferiti:
Nizza: hotel di prima categoria, ad esempio Anantara Palace
Antibes: hotel di alto livello, ad esempio Hôtel la Villa Port d’Antibes
Cannes: hotel di alto livello, ad esempio l’Hotel Five Seas
Monaco: hotel di alto livello, ad esempio Hôtel Hermitage
Mentone: hotel di alto livello, ad esempio Hôtel de Londres
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Vale la pena visitare il Giardino giapponese di Monaco?
Sì, vale la pena di visitarlo. Gli spazi verdi del Principato sono sempre apprezzati. Anche se questo piccolo giardino viene rapidamente trascurato, offre un certo cambiamento di scenario, combinando la tradizione giapponese con le specie mediterranee. Ci è piaciuto osservare le numerose carpe koi nella piscina principale e passeggiare sui ponti giapponesi che la attraversano.
In effetti, è una delle cose migliori da fare a Monaco.
Cosa può vedere
Il cancello principale
Il portale principale permette ai visitatori di immergersi direttamente nella terra del Sol Levante! Le consigliamo di dedicare del tempo a leggere i cartelli esplicativi lungo il percorso. Grazie a ciò, abbiamo appreso che le piastrelle utilizzate per questo ingresso massiccio provenivano dall’isola giapponese di Awaji. In Giappone, le tegole sostituirono i tetti di paglia, che erano troppo fragili, a partire dal XVII secolo (epoca Edo). Infine, le piastrelle “del diavolo”, installate a ciascuna estremità del portale, un tempo venivano utilizzate per allontanare gli spiriti maligni. In ogni caso, pensiamo che abbiano dato un bel tocco decorativo a questo set!
Il Pierre Fontaine e altre sculture
Una volta entrati, abbiamo girato a sinistra. Ci siamo imbattuti nel Pierre Fontaine. Inserita in una piccola piscina, questa scultura rotonda, decorata con segni giapponesi, ci ha incuriosito. È infatti da questa pietra che la sorgente confluisce nel grande bacino. Simbolicamente, assicura la prosperità del Principato. Accanto e lungo il percorso si possono vedere lanterne decorative in pietra. In origine, permettevano ai fedeli di accendere le candele in onore delle divinità vicino ai templi giapponesi.
La terrazza coperta e le sue bambole giapponesi
Non vorrà perdersi la terrazza giardino coperta. In effetti, è l’edificio tradizionale giapponese più imponente del percorso e anche la nostra parte preferita della visita. L’interno è aperto sulla grande piscina e offre la vista più bella del suo ponte curvo rosso giapponese. In questo edificio sono allestite vetrine con oggetti tradizionali giapponesi. Abbiamo potuto vedere questa magnifica bambola, così come una riduzione dell’armatura Samurai, presentata al Principe Ranieri III per celebrare la purificazione del Giardino Giapponese.
Il grande stagno e le sue carpe
Abbiamo poi attraversato la grande piscina, prendendoci il tempo di sederci sul bordo per osservare le carpe koi. Nello stagno vive un’ampia varietà di carpe. Abbiamo imparato a riconoscerli grazie a un pannello esplicativo con i loro nomi giapponesi. Se abbiamo capito bene le loro differenze, questa bella carpa sembra essere una Ochiba Shigure.
La Casa del tè
Dopo aver attraversato lo stagno, siamo stati attratti da questa piccola casa tradizionale, nota come ‘Casa del tè’. Sul suo frontone, abbiamo notato 2 insegne giapponesi e il loro equivalente francese, “Ga-én”, che significa “Grace Garden”, in omaggio alla Principessa Grace di Monaco. Noterà che l’ingresso è molto piccolo. Si tratta di una scelta deliberata, volta a imporre una certa umiltà agli ospiti. Questo è il tipo di casa in cui si svolgono le cerimonie del tè in Giappone. Purtroppo non siamo potuti entrare perché era chiuso.
Il paesaggio secco
Accanto alla Casa del tè, potrebbe rimanere sorpreso nel vedere questa distesa di piccole pietre, che contrasta con il resto del giardino più verde. Per quanto ci riguarda, siamo rimasti un po’ sorpresi dalle forme disegnate sul pavimento. Il cartello ci ha aiutato a capire che queste linee rappresentavano isole che emergevano dall’acqua. Ci ha ricordato la configurazione della grande piscina, con le sue diverse piccole isole fatte di ciottoli. Quest’area, nota come “paesaggio secco”, è costituita da pietre provenienti da Cap Corse.
La cascata
Infine, non potevamo non menzionare la bellissima cascata di questo giardino, davanti alla quale siamo rimasti per qualche minuto. Volevamo goderci il suono dell’acqua che cadeva nella piscina, che quasi annegava il trambusto della vita cittadina. Le cascate sono una parte importante del simbolismo giapponese. La loro verticalità esprime il potere dell’uomo e della natura ed evoca le montagne divine della terra del Sol Levante.
Accesso al Jardin Japonais di Monaco
Dove si trova il giardino?
- Il giardino si trova nel quartiere Larvotto del Principato di Monaco.
- Si trova a dieci minuti a piedi dalla famosa Place du Casino.
Accesso in auto e parcheggio
Il parcheggio più vicino (2 minuti a piedi) è il parcheggio sotterraneo Portier. È a pagamento per i parcheggi di 1 ora o più, ed è aperto 24 ore al giorno.
I NOSTRI CONSIGLI PER NOLEGGIARE UN’AUTO A Provence
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto abbastanza potente (le strade sono ripide) ma compatta (alcuni passaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Accesso con il trasporto pubblico
Il Jardin Japonais è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. La fermata “Portier” si trova a 2 minuti a piedi dal parco. È servita dalle linee di autobus 5, 6 e 1, che passano anche per il centro di Monaco. Per pianificare il suo itinerario, le consigliamo di consultare il sito ufficiale della rete di trasporto pubblico qui.
Accesso con un tour organizzato
Il Giardino Giapponese è una tappa di alcuni tour organizzati. Per esempio, potrebbe optare per un tour in autobus a più fermate di Monaco, con il giardino come terza fermata del tour. Prenoti subito il suo tour.
Difficoltà di visita
La maggior parte del giardino è accessibile. Solo alcuni passaggi possono essere stretti (in particolare vicino alla cascata), il che può rendere difficile muoversi in condizioni di traffico intenso.
Visitare il Giardino Giapponese di Monaco: consigli utili
Orari e prezzi
- Dal 1° aprile al 31 ottobre: aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.45.
- Dal 1 novembre al 31 marzo: aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.45.
Le visite sono gratuite.
Quanto tempo
Preveda da 20 minuti a 1 ora per la sua visita, sia che voglia sedersi in piscina per un po’ o meno.
Il momento migliore
Le consigliamo di visitarla al mattino per proteggersi dal caldo e dal sole mediterraneo. Il giardino (ad eccezione della terrazza coperta) ha poche zone d’ombra. Inoltre, il parco è piccolo e il traffico può essere difficile nei periodi di maggiore affluenza.
Direzione della visita
Troverà una mappa all’ingresso del giardino. Grazie alle sue dimensioni ridotte, non si perderà. Per quanto ci riguarda, abbiamo iniziato dal lato sinistro, poi abbiamo attraversato lo stagno per raggiungere la Casa del tè, la cascata e il paesaggio secco.
Mangiare fuori
È vietato fare picnic o spuntini in questo giardino protetto, che ha ottenuto il marchio “Spazio verde ecologico”. D’altra parte, è vicino a molti ristoranti. Le consigliamo quindi di recarsi alla Spiaggia del Larvotto. Lungo il percorso, troverà alcuni ottimi posti per mangiare (Avenue 31, La Table d’Élise, Song QI…), che abbiamo elencato nel nostro articolo sui migliori ristoranti per mangiare a Monaco.
Hotel
Il quartiere Larvotto, dove si trova il Jardin Japonais, ospita numerosi hotel di qualità. Ecco i nostri consigli se vuole soggiornare a Monaco:
DOVE ALLOGGIARE A Monaco
Opzione 1: A Monte Carlo
Scopra i palazzi di lusso nel quartiere più ricercato di Monaco:
- Hôtel de Paris – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Hermitage – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Métropole – vedi prezzi, foto e disponibilità
Opzione 2: Larvotto
Vicino alla spiaggia di Larvotto, troverà alcuni splendidi hotel resort.
Consigliamo:
- Monte-Carlo Bay Hotel & Resort – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Le Méridien Beach Plaza – vedi prezzi, foto e disponibilità
Opzione 3: A Port-Hercule
Hotel di charme con una splendida vista sul porto e sul Rocher.
- Hôtel Miramar – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Port Palace – vedi prezzi, foto e disponibilità
ORGANIZZI IL SUO SOGGIORNO A Monaco
- Cosa vedere a Monaco
- I migliori hotel in cui soggiornare a Monaco
- I migliori ristoranti
- I migliori musei
- I giardini più belli
- Le spiagge più belle di Monaco
- Visitare il Casinò di Monte-Carlo
- Visitare il Palazzo del Principe
- Visitare il Museo Oceanografico
- Itinerari: 1 giorno – 2 giorni – 3 giorni
- Escursioni da Monaco