Quando visiterà Antibes, vorrà senza dubbio fare una passeggiata lungo i suoi bastioni, sulle rive del Mediterraneo. Se percorre la Promenade de l’Amiral de Grasse, che collega la vecchia Antibes alla Plage du Ponteil, si imbatterà nel Bastione Saint-André. Costruito da Vauban alla fine del XVII secolo, ospita il Musée d’Archéologie d’Antibes. Siamo stati felici di visitarla, perché abbiamo imparato di più sulle origini della città attraverso alcuni oggetti notevoli.
Ecco i nostri consigli pratici per pianificare la sua visita al Musée d’Archéologie di Antibes.

Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Vale la pena visitare il Museo di Archeologia?
Assolutamente! Questo museo presenta oggetti provenienti da scavi sottomarini e terrestri, che abbiamo trovato affascinanti! Il tour è cronologico, iniziando con uno sguardo alle origini di Antibes attraverso i resti (ceramiche, ciotole, ecc.) che attestano la presenza degli Etruschi e dei Greci nella zona. Poi ci immergiamo di nuovo nell’epoca romana. Il resto del tour è più tematico, con un’analisi delle credenze nell’antichità e delle differenze tra la vita rurale e quella urbana.
Avendo apprezzato la nostra visita, abbiamo inserito questo museo nel nostro articolo sui migliori musei di Antibes.

Cosa può vedere
Il “galet” di Antibes

Il tour inizia con una presentazione delle origini della città di Antibes, in particolare attraverso le ceramiche che attestano la presenza degli Etruschi e poi dei Greci nella zona. Tuttavia, è stato un ciottolo, probabilmente fatto di serpentino, a catturare maggiormente la nostra attenzione. Risalente al V secolo a.C., contiene l’iscrizione più antica di Antibes e una delle poche iscrizioni greche precedenti al periodo ellenistico che si trovano nelle colonie di Marsiglia!
Monete romane

Abbiamo poi scoperto Antibes in epoca romana, grazie soprattutto a queste monete del 44 a.C. Realizzate in bronzo, raffigurano la testa di Apollo ornata di allori e, sul rovescio, la Vittoria che incorona un trofeo, attraverso la figura di Artemide, sorella gemella di Apollo. Questo dimostra che la città, che era diventata romana solo di recente, era ancora sotto l’influenza ellenistica.
Ceramica

La sezione successiva del tour si concentra sulla città di Antibes quando era una colonia di Marsiglia. Il mondo mediterraneo nel suo complesso viene esplorato attraverso una sessantina di vasi e oggetti in ceramica prodotti dalle civiltà della penisola italiana (indigeni, greci, etruschi e romani). Il nostro preferito è questo impressionante vaso attico, realizzato nella regione di Atene nel VII secolo a.C.. Riesce a distinguere i suoi motivi, creati con la tecnica della ‘figura rossa’?
Oggetti provenienti da scavi subacquei

Abbiamo poi scoperto oggetti provenienti da scavi subacquei (anfore, ecc.) ad Anse Saint-Roch e una serie di relitti di navi. Essi testimoniano il ruolo di Antibes nello sviluppo dei legami commerciali dal VI secolo a.C. in poi. Sono state queste ancore di legno con ganasce di piombo a fare la più grande impressione su di noi. Non ne avevamo mai visto uno prima, ma queste ancore massicce (IV-V secolo), che seguivano quelle in pietra e precedevano quelle in ferro, erano impressionanti!
Oggetti legati alle credenze nell’antichità

I visitatori potranno così conoscere meglio le credenze e le pratiche funerarie dell’antichità. Sono esposti diversi blocchi funerari. Siamo particolarmente interessati a questa statuetta di terracotta di epoca romana. Rappresenta il dio più venerato dell’epoca: Mercurio. Riesce a intravedere i suoi attributi? Nella mano sinistra tiene una bacchetta circondata da serpenti intrecciati sormontati da due piccole ali, mentre nella mano destra tiene una borsa, a ricordare che è il dio dell’artigianato e del commercio.
Un bellissimo mosaico (fine del II secolo d.C.)

Il tour ci immerge poi nel mondo rurale, con macchine per la tessitura e questo bellissimo mosaico della fine del II secolo d.C. Realizzato in pietra calcarea, questo pavimento geometrico in bianco e nero adornava una galleria che confinava con il cortile di un presbiterio ed era arricchito da una fontana.
Lampade a olio

Il nostro tour si è concluso con una sezione dedicata agli oggetti di uso quotidiano della vita cittadina nell’Antichità. Oltre alle tubature di piombo, abbiamo potuto vedere queste lampade a olio molto ben conservate. Erano esposti diversi tipi. Abbiamo potuto scoprire lampade a olio con beccucci arrotondati, canali aperti e medaglioni convessi.
UN PO’ PIÙ DI pazienza
Tutte le foto, le mappe, le informazioni, i buoni indirizzi per rendere il suo soggiorno in Provenza un successo, saranno presto raccolti in un unico ebook!
Se desidera essere informato sulla pubblicazione della nostra guida della Provenza, si registri:

Accesso al Musée d’Archéologie di Antibes
Dove si trova il museo?
- Il museo si trova nel quartiere Vieil Antibes, lungo la Promenade de l’Amiral de Grasse.
- Si trova a 5 minuti a piedi dal centro città e a 10 minuti a piedi da Plage du Ponteil.
Accesso in auto e parcheggio
Il parcheggio è difficile nelle vicinanze del museo. Le consigliamo di parcheggiare in un parcheggio a pagamento. Il parcheggio Ponteil e il Q-Park La Poste si trovano a 10 minuti a piedi.

I NOSTRI CONSIGLI PER NOLEGGIARE UN’AUTO A Provence
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto abbastanza potente (le strade sono ripide) ma compatta (alcuni passaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.

Accesso con il trasporto pubblico
Il Musée d’Archéologie è vicino a molte linee di autobus. Con una passeggiata di 5 minuti potrà raggiungere la fermata di Avenue Braquier, servita dalla linea 14, e la fermata di Maizière, servita dalle linee 2, 14, 30 e 31. Le consigliamo di consultare la mappa della rete di trasporto sul sito ufficiale qui.
Difficoltà di visita
La visita non comporta particolari difficoltà. È accessibile alle persone con mobilità ridotta e agli ipovedenti grazie a speciali strumenti di adattamento. Solo il pavimento del cortile davanti all’ingresso è leggermente sconnesso.
PIANIFICHI IL SUO SOGGIORNO AD Antibes

Consigli pratici per visitare il Museo di Archeologia
Orari e prezzi
Ecco gli orari di apertura del museo:
- Da marzo a ottobre, da martedì a domenica: 10.00-13.00 / 14.00-17.30.
- Da novembre a febbraio, da martedì a sabato: 10.00-13.00 / 14.00-17.30.
- Chiuso il 1° gennaio, il 1° maggio, il 1° novembre e il 25 dicembre.
Le tariffe del museo sono le seguenti:
- Prezzo pieno: 3 euro
- Ingresso ridotto: €1,50 (studenti, famiglie numerose…)
- Ingresso gratuito per i minori di 18 anni e per le persone in cerca di lavoro…
Per vedere l’elenco completo dei beneficiari di tariffe gratuite e ridotte, visiti il sito web ufficiale qui.
La preghiamo di notare che questa visita è inclusa nel Pass’Musées d’Antibes Juan-les-Pins. Al costo di 10 euro, le consente di accedere gratuitamente al Musée Picasso, al Fort Carré, al Musée Peynet et du Dessin Humoristique e al Musée d’Archéologie per 7 giorni. Per saperne di più, clicchi qui.
Quanto tempo
Consideri da 1 a 2 ore per la sua visita, a seconda del suo interesse per l’archeologia.
Il momento migliore
Le consigliamo di visitarla al mattino per ridurre al minimo il numero di visitatori, soprattutto durante i mesi estivi. Perché non approfittare poi della Plage du Ponteil? Per altre idee, legga il nostro articolo su cosa fare ad Antibes.

Direzione della visita
C’è solo un modo per visitarla. Le consigliamo di seguirlo in quanto si tratta di un percorso cronologico.
Mangiare fuori
Ci sono numerosi ristoranti vicino al museo. Per scoprire quale scegliere, legga il nostro articolo sui migliori ristoranti di Antibes!
Hotel
Antibes è un luogo ideale per trascorrere la notte, vicino a Cannes e Nizza. Ecco i nostri consigli per il suo soggiorno:
DOVE ALLOGGIARE A Antibes
Opzione 1: vicino ai bastioni
Vicino ai bastioni, per godere del fascino della città vecchia e di tutti i ristoranti.Hôtel la Villa Port – vedi prezzi, foto e disponibilità
Sul lato della spiaggia (Ponteil e Salis) con vista sui bastioni e sulle montagne.Hôtel La Jabotte – vedi prezzi, foto e disponibilità
A Juan-les-Pins, nel cuore della penisola.Hôtel La Villa Cap d’Antibes – vedi prezzi, foto e disponibilità

Consulta la nostra selezione completa dei migliori hotel di Antibes
