Edificio romanico-bizantino, la cattedrale è uno dei monumenti imperdibili di Monaco. Consacrato nel 1911, è un simbolo importante della storia del Principato, famoso per ospitare le tombe dei suoi principi e principesse. Con una ricchezza di opere, tra cui notevoli pale d’altare e altari, consigliamo vivamente una visita. Questo imponente edificio domina il quartiere turistico di Le Rocher, ed è assolutamente da non perdere!
Ecco alcuni consigli utili per pianificare la sua visita alla Cattedrale di Monaco.

Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Vale la pena visitare la cattedrale?
Sì, è un must! Siamo stati affascinati sia dall’esterno che dall’interno di questo edificio, che ci ha lasciato un’impressione duratura. Siamo rimasti sorpresi dal numero di opere notevoli che la cattedrale contiene. Abbiamo potuto ammirare alcune magnifiche pale d’altare e mosaici, tipici dello stile bizantino! Molto spaziosa e massiccia, la cattedrale è impressionante. È difficile immaginare che sia stato costruito solo di recente, nel XIX secolo! Ha sostituito la chiesa di Saint-Nicolas, risalente al XVI secolo, quando la diocesi di Nizza si separò da Monaco nel 1868.
Questa è una delle migliori attività a Monaco!

Cosa può vedere
I resti della Chiesa di Saint-Nicolas

Siamo arrivati alla cattedrale dal retro, in una strada pedonale. Abbiamo potuto vedere i resti dell’antica Chiesa di Saint-Nicolas, esposti sul lato della cattedrale come ricordo dell’attaccamento del popolo monegasco a questo monumento. Va ricordato che il governo principesco decise di demolire questa chiesa del XIV secolo quando il principato si separò dalla diocesi di Nizza nel 1868. La costruzione dell’attuale cattedrale iniziò nel 1875 e fu completata nel 1903. Vedrà soprattutto capitelli e colonne della chiesa originale, oltre a una campana del XV secolo. Ha segnato la liberazione del Principato dal controllo spagnolo nel 1641.
Una facciata romanico-bizantina

Lo stile architettonico romanico-bizantino si è sviluppato nel XIX e all’inizio del XX secolo. Come suggerisce il nome, è caratterizzata da influenze architettoniche romaniche e bizantine. Questo stile era particolarmente popolare nel sud della Francia, con la costruzione di monumenti iconici come la Basilique Notre-Dame de la Garde a Marsiglia. Ciò che ci ha colpito maggiormente è stato il carattere massiccio di questa cattedrale (una caratteristica bizantina). È stato progettato per ospitare oltre 1000 persone! È larga 22 metri e alta 18 metri. Anche il bianco dell’edificio ha attirato la nostra attenzione. Ciò è dovuto all’utilizzo della pietra bianca di La Turbie, una città sulle colline alle spalle di Monaco!
Un mosaico dedicato a Saint-Nicolas

È tutto molto personale, ma abbiamo notato questo mosaico dedicato a San Nicola appena entrati nella cattedrale. L’abbiamo trovato superbo, con le sue sottili sfumature d’oro e i toni del marrone, del nero e dell’argento, che si abbinavano perfettamente al colore della pietra dell’edificio. Inoltre, sottolinea ulteriormente l’influenza bizantina del monumento. Grazie a un’etichetta, abbiamo appreso che era stata creata da Larissa Perekrestova, un’artista con sede in Provenza. È stato donato dalla Repubblica di Ucraina.
Pale d’altare impressionanti

Durante la visita, potrà ammirare alcune superbe pale d’altare. Il nostro preferito è quello dedicato a San Nicola, dipinto nel 1500 dal pittore italiano Luigi Bréa. Attivo a Nizza, si può anche ammirare la sua pala d’altare della Vergine del Rosario nella cattedrale di Antibes. Tuttavia, questo è il nostro preferito, con i suoi colori vivaci e la doratura finemente intagliata. Si può vedere Saint-Nicolas al centro, circondato alla sua sinistra da Saint-Etienne e dall’arcangelo Saint-Michel, e alla sua destra da Saint-Laurent e Sainte-Marie-Madeleine.
Magnifici altari

Siamo rimasti impressionati dai magnifici altari della cattedrale! Entrando, abbiamo ammirato un altare dedicato a Sainte-Dévote, patrona di Monaco. Presentava bellissimi mosaici del maestro veneziano Faccina. Tuttavia, è stato l’altare della Chapelle du Saint-Sacrement a colpirci maggiormente. Datato 1667, attira tutti i visitatori con la sua brillantezza! Fu costruita in foglia di noce dorata, nello stile rinascimentale spagnolo caratterizzato da una complessa e meticolosa abbondanza di decorazioni. Ai piedi dell’altare si trova una statua del Sacro Cuore, circondata da pane e vino, simbolo dell’Eucaristia. Sopra il tabernacolo c’è un Cristo della Pietà.
Un trono episcopale

Il tour prosegue intorno al coro, dove si può vedere un trono episcopale in marmo di Carrara. Abbiamo trovato questo posto, riservato all’arcivescovo di Monaco, magnifico! Tuttavia, non potrà avvicinarsi, poiché si tratta di un’area chiusa al pubblico. Le consigliamo di guardarlo tra le colonne che circondano il coro!
Le tombe della famiglia principesca

La cattedrale è famosa per ospitare le tombe della famiglia principesca. Si trovano nel deambulatorio, cioè la galleria che circonda il coro. Sono protetti da catene, ma si possono vedere facilmente. La maggior parte dei principi e delle principesse di Monaco sono sepolti qui, compresi i primi signori del XVI secolo della Casa Grimaldi, una dinastia che ha avuto origine a Genova e da cui discendono gli attuali sovrani. Abbiamo prestato particolare attenzione alla tomba del Principe Ranieri III (1923-2005), responsabile di molti musei e attrazioni turistiche di Monaco, e a quella di sua moglie, l’attrice americana Grace Kelly (1929-1982).
Uno splendido mosaico di Notre-Dame-Immaculée

Uscendo dall’ambulatorio, si giri e guardi in alto verso l’abside. Il suo soffitto a cupola presenta uno splendido mosaico nella tradizione degli edifici religiosi bizantini. Le figure bibliche e i cherubini sono raffigurati in pose piuttosto congelate che ricordano l’iconografia bizantina. Al centro c’è la Vergine Maria in maestà con il Bambino Gesù. Siamo rimasti stupiti dalla brillantezza dei colori e dall’oro scintillante!
Organi massicci

Mentre si dirige verso l’uscita, non può non notare il grande organo. L’abbiamo trovato particolarmente massiccio con le sue 4 tastiere e 7.000 tubi! Penserà di trovarsi di fronte a uno strumento particolarmente moderno, e in effetti è così. L’organo originale, costruito nel 1976, è stato ricostruito dalla Manufacture Thomas (Belgio) nel 2011. Il risultato è uno strumento unico, che contiene sottili fogli di plexiglas che cambiano colore! Grazie ai LED, l’organo assume colori diversi a seconda dei toni suonati dall’organista! Ci sarebbe piaciuto molto vederlo! Un secondo organo, quello del coro, è più discreto. È stato realizzato in Italia nel 1976.
Cathédrale Notre-Dame-Immaculée a Monaco: come raggiungerla
Dove si trova la cattedrale?
- La cattedrale si trova nel quartiere Rocher del Principato di Monaco.
- Per arrivarci, si trova a meno di 5 minuti a piedi dal Palais Princier, a venti minuti a piedi dalla stazione e a 30 minuti a piedi dalla famosa Place du Casino.
Accesso in auto e parcheggio
Ci sono diversi parcheggi sotterranei nelle vicinanze del museo, tutti a pagamento per i parcheggi di durata superiore a 1 ora. A dieci minuti a piedi dalla cattedrale, troverà i parcheggi “Chemin des Pêcheurs” e “Podziemny” (gli ascensori pubblici e le scale mobili la raggiungeranno rapidamente). Può anche parcheggiare al parcheggio Quai Antoine 1er, ma la salita al quartiere Rocher è ripida. Ci vogliono circa 20 minuti per raggiungere la cattedrale.
I NOSTRI CONSIGLI PER NOLEGGIARE UN’AUTO A Provence
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto abbastanza potente (le strade sono ripide) ma compatta (alcuni passaggi sono stretti).
- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.

Accesso con il trasporto pubblico
Il Principato dispone di un’importante rete di autobus. Può raggiungere facilmente la cattedrale prendendo le linee 1 e 2 e scendendo alla fermata “Monaco Ville (le Rocher)”. Può anche optare per le linee 3, 4 e 6 (fermata Princesse Stéphanie), ma dovrà fare la salita al Rocher (15-20 minuti a piedi). Per pianificare il suo itinerario, le consigliamo di visitare il sito web ufficiale della rete di trasporto qui.
Difficoltà di visita
La cattedrale è accessibile alle persone a mobilità ridotta attraverso l’ingresso di San Giovanni Paolo II, situato su un lato. L’ingresso principale presenta alcuni gradini. All’interno, c’è molto spazio per le sedie a rotelle. Le consigliamo di raggiungere il Rocher con i mezzi pubblici. Ci sono ascensori pubblici e scale mobili che collegano Chemin des Pêcheurs e Avenue Saint-Martin. Per saperne di più, le consigliamo di scaricare qui la mappa della città, che mostra la posizione delle scale mobili, degli ascensori pubblici e delle scale.
Qui è disponibile anche una brochure speciale per le persone a mobilità ridotta.

Visitare la Cattedrale Notre-Dame Immaculée: consigli utili
Orari e prezzi
L’ingresso alla cattedrale è gratuito. È aperto tutti i giorni dalle 8.15 alle 19.00.
Se desidera visitare la cattedrale, le consigliamo di evitare le messe domenicali regolari delle 10.30. Ci sono anche altre messe occasionali durante la settimana. Per saperne di più, visiti il sito ufficiale della diocesi qui.
Quanto tempo
La visita richiede dai 20 ai 45 minuti, a seconda del suo interesse per l’architettura e l’arte religiosa.
Il momento migliore
La cattedrale è molto popolare, in quanto è uno dei monumenti imperdibili del Principato. Si trova anche nel famoso quartiere turistico di Le Rocher. Le consigliamo di visitarla al mattino per ridurre al minimo la folla, soprattutto durante i mesi estivi. Se può, eviti i fine settimana. Perché non approfittare del vicino Musée Océanographique o del Palais Princier?

Direzione della visita
Per motivi di sicurezza e di gestione del flusso di visitatori, questi ultimi devono essere guidati in una sola direzione. Entrando nell’edificio, giri a destra. In questo modo potrà camminare intorno alla cattedrale.
Mangiare fuori
Ci sono molti ristoranti vicino alla cattedrale. Ad esempio, le consigliamo il ristorante Le Petit Bar, che può trovare nel nostro articolo sui migliori ristoranti di Monaco.
Hotel
Non ci sono hotel nel quartiere Rocher. Se desidera soggiornare nelle vicinanze, le consigliamo di scegliere un hotel a Port-Hercule. Per aiutarla a orientarsi, ecco i nostri consigli:
DOVE ALLOGGIARE A Monaco
Opzione 1: A Monte Carlo
Scopra i palazzi di lusso nel quartiere più ricercato di Monaco:
- Hôtel de Paris – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Hermitage – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel Métropole – vedi prezzi, foto e disponibilità

Opzione 2: Larvotto
Vicino alla spiaggia di Larvotto, troverà alcuni splendidi hotel resort.
Consigliamo:
- Monte-Carlo Bay Hotel & Resort – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Le Méridien Beach Plaza – vedi prezzi, foto e disponibilità

Opzione 3: A Port-Hercule
Hotel di charme con una splendida vista sul porto e sul Rocher.
- Hôtel Miramar – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Port Palace – vedi prezzi, foto e disponibilità

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