Se è un amante dell’arte che visita la Costa Azzurra, si assicuri di visitare il Museo Matisse a Nizza. Dal 1963, il museo è dedicato all’opera del grande pittore di gouache. Situato nella Villa des Arènes sulla Colline de Cimiez, ospita una magnifica collezione di opere di Henri Matisse e svolge un ruolo chiave nella vivace vita culturale di Nizza. Dipinti, incisioni, disegni e sculture… Le creazioni dell’artista sono esposte per deliziare i nostri occhi!
Ecco alcuni consigli utili per pianificare la sua visita al Musée Matisse di Nizza.
Questa guida è completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Vale la pena visitare il Musée Matisse?
Secondo noi, il Musée Matisse è un luogo davvero stimolante da visitare a Nizza. La cosa che ci ha colpito di più durante la nostra visita è che vale davvero la pena di fare delle deviazioni:
- le creazioni emblematiche dell’artista, come la statua Le Serf e il dipinto La Tempête à Nizza,
- La vetrata dell’Albero della Vita con vetri blu oltremare, verde bottiglia e giallo limone, considerata uno dei tesori artistici di Nizza,
- Blue Nude IV, uno dei nostri preferiti, una grande gouache azzurra ritagliata e incollata su tela, tratta da una serie di 4 composizioni ritagliate a gouache, la serie Blue Nudes.
È uno dei musei più belli della città e una delle cose migliori da fare a Nizza!
Cosa può vedere
La vetrata dell’Albero della Vita, la nostra preferita
La vetrata dell’Albero della Vita è una delle nostre preferite tra le opere di Henri Matisse. I suoi occhiali blu oltremare, verde bottiglia e giallo limone ci hanno conquistato. Sapeva che questa meraviglia è stata una delle prove per le vetrate della Chapelle des Dominicaines du Rosaire a Vence, a 40 minuti di auto da Nizza? Considerata uno dei tesori artistici della città, questa vetrata è un’opera di ingegneria. Avvicinandosi, noterà che le zone blu oltremare e verde bottiglia sono trasparenti, consentendo di vedere il paesaggio attraverso di esse. Il giallo è più opaco per accentuare il bagliore della luce.
Schizzi e modelli
Sullo stesso piano, abbiamo passeggiato tra i numerosi schizzi dell’artista. Come qui a sinistra, abbiamo ammirato i modelli per il velo a calice rosa e la borsa rosa. Entrambi su carta gouache, ritagliati, incollati e montati su tela.
Oltre ad essere un artista completo, Henri Matisse ha condotto una grande quantità di ricerche prima di intraprendere determinate creazioni. Sopra, sempre in questo spazio, abbiamo ammirato il modello della pavimentazione della Chapelle de Vence, il culmine della ricerca plastica e artistica di Matisse. Abbiamo appreso che ha progettato la Chapelle du Rosaire a Vence (a soli 40 minuti di auto da Nizza) insieme all’architetto Auguste Perret e alla sorella Jacques-Marie. Questa cappella fu costruita per il Convento Domenicano tra il 1948 e il 1951.
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- Consideri un’assicurazione completa (alcune strade sono tortuose e strette).
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Les Odalisques, o l’harem di Henri Matisse
Continuiamo la nostra passeggiata attraverso le opere di questo genio del Fauvismo e scopriamo una delle sue creazioni chiave: la collezione di Odalische degli anni Venti. L’artista ha illustrato una serie di modelle nude, vestite con abiti orientali e ambientate in un harem. Questa serie è piuttosto mitica, altamente visiva e ispirata in particolare a un Oriente moderno rappresentato nei film girati a Nizza all’epoca.
Attraverso questi vari personaggi esotici, abbiamo catturato i codici e i dettagli che alimentano l’immaginazione erotica trasmessa da Matisse. Guardando le donne raffigurate sulle tele, ci siamo trovati di fronte a vere e proprie icone. La collezione ebbe un enorme successo e ispirò numerosi artisti, tra cui l’americano Tom Wesselman.
Nudi al tramonto: l’omaggio di Tom Wesselman a Matisse
Abbiamo apprezzato molto questa sala che, nello stesso luogo, contrapponeva le Odalische di Henri Matisse ad un omaggio dell’artista americano Tom Wesselman. Quest’ultimo si è ispirato all’harem di Matisse per creare la sua serie di nudi colorati e scintillanti Sunset. Sopra, Man ray at the dance ci ha incuriosito perché combina La Danse di Matisse con il nudo femminile. Una forma di mise en abyme delle opere, una pratica regolarmente adottata dall’artista nel suo lavoro.
Le Odalische vengono rivisitate per prendere colore e muoversi sulla punta del pennello di Tom Wesselman su queste numerose tele di pittura ad olio.
Il mitico Nudo Blu IV
Man mano che procedevamo nella collezione, abbiamo riscoperto la diversità delle opere di Henri Matisse, ognuna più stimolante dell’altra. Uno dei nostri preferiti è Blue Nude IV, una grande gouache azzurra ritagliata e incollata su tela. Questo è un “estratto” di una serie di 4 composizioni di ritagli a gouache, la serie Blue Nudes.
Dal disegno alla scultura in bronzo
Abbiamo apprezzato molto questo museo, che ospita una vasta collezione di opere di Henri Matisse. Da schizzi e dipinti a sculture e disegni, vedrà che era un artista davvero a tutto tondo!
Il Moucharabieh rosso, il pezzo forte della sua collezione tessile
Sapeva che Henri Matisse ha creato anche una collezione di tessuti? Proprio la cosa giusta da aggiungere alla sua ampia tavolozza artistica! Uno dei punti salienti della sua collezione di tessuti è il Moucharabieh rosso, che ci ha lasciato senza parole. Abbiamo trovato influenze del Nord Africa, dell’India e della Turchia nel lavoro dell’artista. Matisse tesseva e appendeva questi tessuti alle pareti o davanti alle finestre per filtrare la luce mediterranea. Ha la sua firma ad alta energia, il ritmo arcuato e i motivi radiosi!
Oggetti e mobili: la collezione personale dell’artista
Henri Matisse era un virtuoso e un grande collezionista di oggetti e mobili antichi. Vaso, fruttiera, cloche per formaggi e il suo piatto di terracotta, bottiglia di vetro, tavolo in marmo e ferro battuto… Abbiamo avuto la fortuna di scoprire diversi pezzi della sua collezione personale, lasciati in eredità alla città di Nizza dai suoi eredi.
La “Chambre Claire” e i suoi disegni murali
Conosce la storia della “Stanza Chiara”? Nel dicembre 1917, Henri Matisse arrivò a Nizza. Affittò diverse stanze in vari grandi alberghi con vista sul mare, dove dipinse le sue prime tele ispirate a Nizza. Nel 1938, acquistò finalmente un appartamento nell’ex hotel Le Régina, oggiExcelsior Regina Palace Hotel, che accolse la Regina Vittoria alla fine del XIX secolo. Le immagini d’archivio di grande formato e i disegni di Henri Matisse esposti in questa sala del museo ci hanno permesso di entrare nella stanza luminosa in cui l’artista esponeva i suoi schizzi.
Un museo interattivo ed educativo
Il Museo Henri Matisse di Nizza è uno dei nostri preferiti perché è molto interattivo ed educativo. Abbiamo approfittato degli schermi che mostravano filmati d’archivio e brevi relazioni. Le opere esposte sono anche molto varie, quindi c’è qualcosa per tutti i gusti artistici.
Non dimentichi di dare un’occhiata alle pareti del museo, poiché molte di esse presentano linee del tempo con spiegazioni e fatti storici su Henri Matisse e sugli artisti che ha ispirato, come Tom Wesselman.
Ci è piaciuto anche l’Atelier du Matisse Lab del museo, che offre alle famiglie la possibilità di partecipare a laboratori artistici educativi e pratici per grandi e piccini.
Fuori dal museo: Parc de la Colline de Cimiez
Il Musée Matisse è ospitato nella Villa des Arènes del XVII secolo, sulla collina Cimiez di Nizza. Appena arrivati, siamo rimasti affascinati da questo bellissimo edificio circondato da cipressi, ulivi e palme, in mezzo a rovine romane.
La Colline de Cimiez è un luogo che ci è piaciuto molto, innanzitutto per il suo passato archeologico e i resti dell’antica città romana di Cemenelum. Il Musée d’Archéologie si trova a pochi minuti a piedi dal Musée Matisse. Il parco è anche un luogo ideale per fare una passeggiata o un picnic prima o dopo aver visitato i musei!
DOVE SOGGIORNARE A Nizza
I nostri preferiti: quartieri e hotel
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Museo Matisse a Nizza: accesso
Dove si trova il museo?
- A Nizza
- Vicino al Museo Archeologico sulla collina di Cimiez
- Dalla stazione di Nizza = 35min a piedi e 10min in auto
Ecco una mappa dei migliori musei di Nizza per aiutarla ad orientarsi:
Accesso in auto e parcheggio
- Può parcheggiare nel parcheggio del Musée Matisse, di fronte al Monastero di Cimiez.
- Durante la nostra visita, abbiamo trovato parcheggio in Avenue Bellanda, di fronte all’ingresso del Musée d’Archéologie sulla Colline de Cimiez, proprio come il Musée Matisse.
- Ci sono anche alcuni parcheggi in Avenue du Monastère, sopra il Jardin des Arènes de Cimiez.
Accesso con il trasporto pubblico
Con i mezzi pubblici, gli autobus delle linee 5, 18, 16, 40, 33 e 70 la porteranno lì (fermata “Arènes / Musée Matisse”).
Accesso con un tour organizzato
Il Museo Henri Matisse è uno dei luoghi da non perdere a Nizza. Può scegliere di andarci da solo o di includerlo in un tour organizzato:
- con audioguida in diverse lingue – vedere le opzioni
- con guida privata multilingue – vedi opzioni
Difficoltà di visita
Non abbiamo riscontrato particolari difficoltà, in quanto il museo è dotato di rampe e ascensori per accedere alle varie aree.
La preghiamo di notare che deve lasciare gli effetti personali di grandi dimensioni (in particolare borse, snack e bevande) negli armadietti chiusi a chiave all’ingresso. Porti una moneta da 1 euro e una piccola borsa.
Le persone a mobilità ridotta e i passeggini possono accedere al giardino Arènes attraverso il cancello al numero 164 di avenue des Arènes o il cancello su boulevard de Cimiez, per poi entrare nel museo attraverso il piazzale meridionale della villa.
Ci sono anche servizi igienici al primo piano del museo. In alternativa, ci sono servizi igienici pubblici nel Jardin des Arènes de Cimiez.
SI DIVERTA CON QUESTE Attività
- Superbe escursioni in kayak:
Da Saint-Tropez alla riserva di Ramatuelle
DaCassis alle calanques - Volo in elicottero da Cannes
- Servizio navetta lungo la costa tra Nizza e Saint-Tropez
- Tour in bicicletta: eBike a Nizza – Mountain bike nel massiccio dell’Esterel
Consigli utili per visitare il Museo Henri Matisse
Orari e prezzi
Il museo è aperto tutti i giorni tranne il martedì:
- Dalle 10.00 alle 17.00 da novembre ad aprile
- Dalle 10.00 alle 18.00, da maggio a ottobre.
- chiuso il 1° gennaio, la domenica di Pasqua, il 1° maggio e il 25 dicembre.
La biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura del museo. La tariffa normale è di 12 euro a persona, ma le consigliamo di optare per il Museum Pass di 3 giorni, che le consente di accedere a tutti i musei municipali di Nizza per 72 ore.
Consulti le ultime notizie sul sito ufficiale qui.
Quanto tempo
Le consigliamo di prevedere tra 1 e 2 ore, a seconda del suo interesse per l’artista e le sue creazioni.
Il momento migliore
È uno dei migliori musei di Nizza e un luogo culturale molto popolare in città. Le consigliamo di andare quando apre al mattino e durante la settimana per evitare la folla. Il museo è aperto tutto l’anno, anche se i visitatori sono più numerosi in estate. Tenga presente che visitare Nizza e i suoi musei al di fuori della stagione estiva, in autunno, primavera o inverno, può anche essere una buona opzione!
Direzione della visita
Non c’è una direzione precisa per visitare questo museo. Le consigliamo di iniziare dal 1° piano e di salire, seguendo i numeri delle camere. Potrà poi terminare con un tour del Parc de la Colline de Cimiez, all’uscita.
Visita con i bambini
Questo museo è proprio l’ideale per i bambini che vogliono risvegliare l’artista che è in loro! Prima di tutto, ci è piaciuta la varietà delle opere, i colori, le texture e le forme. Con sculture, disegni, schizzi, tele e tessuti, i suoi figli si divertiranno quanto lei.
Il museo dispone anche dell’Atelier Matisse Lab, che offre attività e laboratori per bambini e adulti. C’è molto da tenere occupato lei e la sua famiglia mentre si trova al Musée Matisse di Nizza, in modo da poter condividere con i suoi figli un momento incentrato sull’arte.
La preghiamo inoltre di notare che i passeggini sono ammessi all’interno del museo (accesso PRM, vedere sopra), e alla reception sono disponibili piccoli sgabelli pieghevoli per consentire ai suoi bambini di fare una pausa lungo il percorso di visita. Maggiori informazioni sul sito web ufficiale qui.
Mangiare fuori
Non ci sono aree di ristoro all’interno del museo e non è consentito portare snack nelle sale espositive. Può lasciare i suoi effetti personali negli armadietti messi a disposizione all’ingresso. Tuttavia, può fare un picnic nel Parc de la Colline de Cimiez, dove si trova il museo. Può anche consultare i nostri suggerimenti sui migliori posti dove mangiare a Nizza.
Hotel
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